Mentre la Roma si appresta a tornare in campo in Conference League, la sessione invernale di calciomercato si avvicina.
Giornata di vigilia per la Roma, che domani torna in campo in occasione del penultimo match dei gironi di Conference League. All’Olimpico sarà di scena lo Zorya, in un match che José Mourinho in conferenza stampa ha definito “una finale“. D’altra parte, vincere per i giallorossi significherebbe chiudere ogni discorso relativo al passaggio del turno.
E mentre la squadra lavora sul campo, la dirigenza del club si prepara in vista della sessione di calciomercato invernale. L’appuntamento di gennaio è di quelli da non fallire: Tiago Pinto dovrà rinnovare il look della rosa giallorossa, cedendo alcuni esuberi e rimpiazzandoli con profili maggiormente graditi al tecnico. Per questo il dirigente portoghese lavora su più fronti.
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Calciomercato Roma, due opzioni per Pinto | La situazione
Una delle priorità riguarda senza dubbio la posizione di laterale destro di difesa. Mourinho ha ribadito oggi di non aver archiviato in maniera definitiva la linea a 4 – che tornerà con il recupero degli infortunati – e continua a chiedere un calciatore che possa sostituire efficacemente Rick Karsdorp. Pinto lo sa e lavora per accontentarlo, tenendo aperte due diverse opportunità. Il preferito della Roma, ormai è noto, è Diogo Dalot. L’esterno portoghese ha giocato pochissimo al Manchester ma la situazione dei Red Devils, con l’esonero di Solskjaer e l’attesa per il nuovo manager, potrebbe rimescolare le carte.
Inoltre, il primo tentativo fatto dal club – che ha chiesto Dalot in prestito – è caduto nel vuoto. Dalle parti di Manchester, sottolinea oggi Il Romanista, prendono in considerazione solo offerte per un prestito con obbligo di riscatto fissato a circa 15 milioni. La stessa cifra che, in Germania, chiede il Lipsia per cedere Benjamin Henrichs. Anche lui è chiuso dalla concorrenza e vorrebbe cambiare aria. La Roma tuttavia non intende sborsare una cifra così onerosa e lavora di diplomazia per aprirsi una strada. In questo senso, Henrichs potrebbe rappresentare un alleato importante per convincere il club tedesco di proprietà della Red Bull.