Roma, tra Conference League e campionato, Mourinho deve inventarsi una formazione da mandare in campo dal primo minuti. Guai enormi per il tecnico
Contro il Torino sarà emergenza vera. Ma anche per giovedì, in Conference, contro lo Zorya, non è che vada meglio. Una vera emergenza per Mourinho che, soprattutto in mezzo al campo, dovrà inventarsi qualcosa. Tra problemi di Covid e squalificati, non c’è pace.
Andiamo con ordine, però, e parliamo della sfida europea. Non ci sono dubbi che Veretout ci sarà. Così come Darboe, che è uno dei reduci e che in questo periodo è stato più fuori che in campo. Si rivedrà Zaniolo dal primo minuto e anche Smalling, che è rientrato ieri sera nella sfida di Marassi e che ha assolutamente bisogno di mettere minuti nelle gambe. Ma i problemi, quelli veri, ci saranno contro la formazione di Juric.
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Roma, contro il Torino senza centrocampo
Non ci sarà Veretout: squalificato. Non ci saranno Cristante e Villar, che si sono beccati il covid e che saranno in isolamento domiciliare anche nel prossimo fine settimana a meno di una negativizzazione che difficilmente dovrebbe esserci visti i tempi del virus. E allora il centrocampo è totalmente da rifare. Con Darboe che ci sarà sicuro, così come uno tra Diawara e Pellegrini, che per l’occasione potrebbe anche abbassare di qualche metro il proprio raggio d’azione e magari ci sarà spazio per Zaniolo davanti.
Nel frattempo, comunque, sarà una settimana di certo non facile. La Roma potrà solamente fare casa-lavoro per via delle misure anticoronavirus. Una bolla, insomma, che costringerà tutti a concentrarsi solamente sul campo senza nessuna possibilità di svago. Non è un ritiro, ovviamente, ma poco ci manca. Ma sicuramente questo non è il momento di mollare la presa in nessun modo.