Il tecnico giallorosso ha parlato ai microfoni di Dazn nel post partita di Genoa-Roma, decisa dalla doppietta di Felix Afena-Gyan.
José Mourinho si vede finalmente con un volto diverso rispetto alle ultime uscite stagionali del club capitolino. Complice anche una doppietta di uno dei giocatori al quale si è ormai già affezionato.
Il portoghese ha commentato prima la partita difficile: “È stata una partita un po’ bloccata, Mkhitaryan ha fatto una partita fantastica in quel ruolo, ci è mancata un po’ di verticalità perché si sono abbassati nella ripresa. Ho messo Felix perché ho pensato avesse un profilo diverso, è entrato e ha creato difficoltà agli avversari. Ho pensato che con la sua fisicità potesse fare bene, però la squadra ha giocato bene”.
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Roma, la promessa di Mourinho a Felix
“Gli avevo promesso che gli avrei regalato delle scarpe costose che costano 800 euro. Mi dispiace per mister De Rossi, ma ora rimarrà con noi e domani non sarà con la Primavera, ora domani mattina andrò a comprargli le scarpe”, ha detto Mourinho su Afena-Gyan.“La Primavera lavora vicino a noi, lui e altri 3-4 si allenano spesso con noi. Mi ha impressionato la sua freddezza davanti la porta, non è tecnicamente un fenomeno però è freddo. Mi ha colpito la sua fisicità e la sua umiltà, in questa nuova generazioni trovi ragazzi che pensano di sapere già tutto, lui è l’opposto, si sente che mangia tutto, cioè che recepisce tutto. Mi dispiace per mister De Rossi perché perde Felix, però sarà contento per il ragazzo”, ha concluso il portoghese.
Lo Special One ha poi concluso un pensiero su Shevchenko: “Mi ha fatto un bellissimo regalo, una bottiglia di vino rosso. Ho parlato tanto tempo anche con Tassotti, poi dopo il match ho parlato di nuovo con loro. Sono contento per me, mi dispiace per lui poi magari capiterà il contrario. Lui è innamorato di questo mestiere, oggi se alleni vuol dire che sei pazzo, spero vinca tanto”.