Calciomercato Roma, scacco matto e ribaltone: l’ultima indiscrezione può avere conseguenze tangibili a stretto giro di posta.
La ricetta per la maggior parte dei mali della Roma è stata rintracciata in quella che viene definita “coperta corta”: la mancanza di alternative all’altezza, sovente, ha obbligato Mourinho a gettare nella mischia giovani emergenti, ma che lo stesso Special One considera ancora acerbi.
Ragion per cui, spetta a Pinto il compito non solo di acquistare profili funzionali e plasmabili nella creatura che Mou vuole delineare, ma anche salvaguardare un bilancio che obbliga ad operazioni ragionate, che non comportino esborsi eccessivi. Questo spiega solo in parte, ad esempio, il motivo per il quale Zakaria sia finito prepotentemente nei radar giallorossi: centrocampista duttile, polivalente, fisico ma allo stesso tempo bravo con la palla tra i piedi, l’attuale mediano del Borussia Mönchengladbach rappresenta l’ideale connubio tra qualità e quantità. Un profilo che certamente manca nello scacchiere mourinhano, ma sul quale non sarà affatto facile mettere le mani.
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Il contratto di Zakaria con il club tedesco scade nel 2022, motivo per il quale a gennaio il calciatore potrà essere libero di accordarsi con un altro club. Nelle ultime settimane , oltre alla Roma, hanno effettuato dei sondaggi anche la Juventus, il Manchester City, lo United, l’Inter e il Barcellona: a questi club bisogna aggiungere anche il Borussia Dortmund, che stando a quanto riferito da Kicker monitora la situazione con molto interesse. Secondo quanto riportato da bvbwld.de, il fatto che Zakaria sia entrato nei radar della compagine giallonera, è direttamente correlata al fatto che la Juventus medita di affondare il colpo per Axel Witsel, individuato come il rinforzo ideale da regalare a Max Allegri. Marco Rose, attualmente sulla panchina del Dortmund, conosce molto bene le qualità dell’elvetico, essendo stato uno tra i principali responsabili della sua crescita, e avrebbe chiesto al suo club di sondare il terreno per il suo ex pupillo, in vista della sempre più probabile partenza di Witsel.