Calciomercato Roma, è arrivata la decisione definitiva relativa all’interessante scenario nato sull’asse capitolino-lombardo.
Gli ultimi due anni di Covid hanno lasciato intendere come, in questa particolare fase storica, le grandi difficoltà economiche abbattutesi anche sul mondo del calcio abbiano costretto molte società a cambiare il proprio modus operandi. Il discorso, come ampiamente dimostrato all’ombra della Torre Eiffel, non ha interessato alcune delle realtà calcistiche più importanti d’Europa.
Al contempo, però, tante altre hanno cercato di plasmare le proprie rose e, contemporaneamente, ovviare alla propria situazione finanziaria distinguendosi per operazioni intelligenti, in grado di acuire il livello di competitività in modo sostenibile. Ciò giustifica, quindi, le non poche operazioni conclusesi in questi mesi a parametro zero o, ancora, in prestito con pagamenti dilazionati.
Per quanto concerne la Roma, Pinto nei mesi estivi ha cercato di assecondare gli aneliti dello Special One ma, parallelamente, di seguire anche la strada della su citata sostenibilità, provando ad allontanare chi ,ormai, rappresentasse in quel di Trigoria un peso da un punto di vista economico (e non solo).
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Calciomercato Roma, le ultime sullo scambio Karsdrop-Dumfries
La situazione appena descritta ha spinto molte realtà a cercare di chiudere delle operazioni anche nel pieno rispetto di un “Do ut des” che accontentasse tutte le parti in causa. Una scelta come questa, volta a rinforzare lo scacchiere tramite uno scambio ex aequo, sembrava poter interessare anche la stessa Roma.
A essere coinvolta, secondo quanto riportato da Calciomercatoweb, sarebbe potuta essere l’Inter di Inzaghi. Il condizionale è d’obbligo dal momento che, stando alla suddetta fonte, l’operazione è stata immediatamente bloccata e, al momento, rappresenta uno scenario archiviato. Ci riferiamo all’eventuale possibilità di un baratto tra Karsdorp e Dumfries. Quest’ultimo, arrivato per ovviare alla non trascurabile assenza di Hakimi, sarebbe alla ricerca di una squadra dove possa trovare maggiore spazio.
A Milano l’operazione non ha mai convinto e, giusto sottolinearlo, essa non avrebbe comunque permesso a Mourinho di ovviare alle problematiche legate alla corsia destra. Pinto è infatti al lavoro per garantire una valida alternativa al titolare ex Feynoord, non un giocatore che si limiti a prenderne il posto.