Roma, la scelta di convocare Felix in nazionale fa discutere: “Può destabilizzarlo”. Ci sono le prime polemiche
Tutto e subito. Ecco quello che sta succedendo al talentino della Roma Felix, l’attaccante ghanese che Mourinho ha deciso di lanciare nella mischia a Cagliari per la prima volta e poi, dargli subito, conto il Milan, una seconda opportunità in campionato. Poi, nei giorni scorsi, è arrivata anche la convocazione in Nazionale.
E subito polemiche, in Ghana. Sì, perché a prendere la parola è stato Prince Tagoe, ex attaccante ghanese, con un passato importante nell’Hoffenheim in Germania, che ha spiegato che questa decisione “potrebbe destabilizzarlo. Felix è un bravo attaccante, ovviamente, ma non dobbiamo mettergli fretta. La prossima partita non è un amichevole – ha detto – e solo un piccolo problema potrebbe non destabilizzarlo. Lasciamolo lavorare a Roma, potevamo chiamarlo più tardi”.
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Roma, la difesa del ct
Ha risposto però subito Rajevac, ct della nazionale ghanese. Che ha difeso la sua scelta. “Credo che Mou sia famoso ed è conosciuto per tutti i suoi successi in carriera. Crediamo che Felix sia pronto per la Nazionale. Nell’ultima partita ha giocato contro il Milan ed è entrato nel secondo tempo, e se pensano a Roma che sia buono, lo pensiamo anche noi. E’ un giocatore giovane e ha sicuramente dei margini di miglioramento. E’ un talento promettente. E se gioca nella Roma, non vedo perché non dovremmo crederci noi” ha concluso. Polemica chiusa, quindi. Prima che realmente possa prendere fuoco.
Felix, quindi, è chiamato a dare una mano alla propria nazionale in una gara assai importante, contro l’Etiopia, che come detto vale per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. Un ulteriore attestato di stima nei confronti dell’attaccante giallorosso che, ovviamente, deve rimanere saldamente con i piedi per terra.