Calciomercato Roma, queste le ultime notizie provenienti dalla Spagna relative alla trattativa che potrebbe coinvolgere più realtà della Liga.
Tiago Pinto è ben consapevole dell’avvicinarsi del mese di gennaio, durante il quale dovrà essere bravo quanto celere nell‘accontentare le insoddisfatte esigenze passate di mister Mourinho e, al contempo, rispettare i paletti finanziari imposti dalla società. Proprio come accaduto da giugno ad agosto, si cercheranno dei colpi funzionali e che possano arrivare alle giuste condizioni.
Sarà in particolar modo fondamentale allontanare i non pochi esuberi presenti nel corpo squadra e sempre più lungi dalla permanenza nella Capitale. Le sortite di questi ultimi potranno permettere gli approdi di giocatori che garantiscano ricambi di qualità ad una rosa che il portoghese ha ampiamente mostrato di considerare solo nei suoi primi dodici-tredici elementi.
Tra i maggiormente indiziati a cambiare aria c’è senza ombra di dubbio il centrocampista spagnolo Gonzalo Villar, passato in poco tempo dall’essere un pupillo di Fonseca ad un vero e proprio enigma e problema sotto la nuova gestione tecnica. Arrivato dalla serie cadetta spagnola, il numero 8 potrebbe ora far rientro in patria.
Leggi anche –> Calciomercato Roma, asse con l’Inter rovente | Doppia idea di scambio
Calciomercato Roma, si complica la trattativa con l’Elche per Villar
La situazione del centrocampista non è passata inosservata in Italia, così come negli altri campionati. Plurime, infatti, le società memori delle qualità sciorinate dal ventitreenne in passato e altrettanti i club che si sarebbero detti disposti al suo ingaggio. Le ultime novità hanno lasciato intendere come le piste più calde siano in Liga.
In particolar modo, come raccontatovi, la squadra di lancio calcistico di Gonzalo, l’Elche, avrebbe iniziato a sondare il terreno per valutare un suo eventuale ritorno alla base. Da questo punto di vista, però, ElGolDigital.com ha evidenziato la presenza di due importanti ostacoli che potrebbero impedire alla trattativa di andare in porto.
Il primo di questi è l’ingerenza di altre società interessate al suo cartellino, con le quali l’ Elche sa bene di non poter competere economicamente. A ciò si aggiunga la stessa volontà del diretto interessato che, seppur stuzzicato da questa romantica idea, bramerebbe l’approdo in realtà più prestigiose e destinate a rappresentare per lui un passo in avanti e non un regresso.