Roma, la conferenza stampa di José Mourinho al fischio finale è uno show: la doppia bocciatura non è passata inosservata.
Una sconfitta inaspettata per come è arrivata e per le proporzioni con le quali si è materializzata, che il tempo dirà se porterà degli strascichi ad una compagine comunque a testa alta dall’ultima sconfitta in campionato all’Allianz Stadium contro la Juventus.
E invece, il 6-1 rimediato in Norvegia contro il Bodo Glimt ha fatto scattare un primo campanello d’allarme piuttosto fastidioso da non poter essere ascoltato; ai microfoni di Sky, José Mourinho si è assunto le responsabilità della sconfitta, aggiungendo comunque che si aspettava una risposta diversa da coloro che, “pur lavorando molto, non avevano giocato molto“. In effetti, i vari Calafiori, Kumbulla e Diawara si sono resi protagonisti di una prestazione che definire disastrosa sarebbe solo un eufemismo, e Mou li ha “punzecchiati” anche nella conferenza stampa del post partita.
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Bodo Glimt-Roma, Mourinho semina indizi: due bocciature “indirette”
Con la schiettezza e la sincerità che lo contraddistingue, a chi gli chiedeva spiegazioni in merito alle voragini che si sono create in difesa, lo Special One ha risposto: “Ho sopravvalutato la qualità dei miei. Solbakken sembrava andasse in Moto Gp e i nostri in bicicletta. La prossima partita a Roma, Mancini e Vina lo aspettano”.
Bocciatura, neanche troppo velata, per Calafiori e Kumbulla, che oggi avevano una chance importante per provare a “complicare” i piani di Mou: opportunità che evidentemente non sono stati in grado di sfruttare.