Il tecnico giallorosso ha commentato la sfida persa per 1-0 contro la Juventus all’Allianz Stadium.
Un José Mourinho tranquillo quello apparso nel post partita ai microfoni di Dazn. L’allenatore portoghese non commenta la decisione arbitrale di Daniele Orsato e fa i complimenti ai suoi.
“Oggi io dico grande Roma, è l’unica cosa che posso dire a tutti i miei. L’ho già detto nello spogliatoio. Parliamo di una sconfitta, però posso dire grande Roma in tutti gli aspetti. Complimenti a tutti i miei, all’organizzazione, al dipartimento medico. Complimenti ai giocatori che hanno fatto un grande sforzo per giocare. Grande fiducia, grande coraggio, è una sconfitta e sarà sempre una sconfitta per me, ma se guardo al progetto, alla natura del progetto devo guardare alla crescita della squadra e al modo di giocare. Posso sbagliare ma secondo me la migliore squadra in campo ha perso”, con queste parole apre il post gara José Mourinho.
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Juventus-Roma, Mourinho su Orsato
“Una cosa che dimostra chiaramente un’intenzione, un’altra cosa è l’episodio del rigore che non voglio commentare. Non ho tutti i dati nelle mani, non ho visto, voglio cercare di isolarmi da questo episodio e concentrarmi in tutto quello che la mia squadra ha fatto. Spero che tutte le parole che abbiamo sentito da parte di Juventus nello spogliatoio spero che qualcuno lo dice pubblicamente. Abbiamo giocato molto bene, ho vinto qui qualche anno fa senza meritare tanto e ho perso oggi non meritando la sconfitta”, ha continuato il portoghese.
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Poi parla di Abraham e sul bisticcio con Veretout dal dischetto: “Abraham è un ragazzo coraggioso, pieno di fiducia. Si è procurato il rigore, qualche minuto prima ha avuto un’azione individuale. Abbiamo una linea strutturata e il primo è Veretout, il secondo è Pellegrini, Tammy è il terzo. Nel momento della decisione non è un problema se si accordano loro. Ho detto ai giocatori prima della partita – continua Mourinho – che per me è la seconda volta che alleno una squadra che dove non siamo favoriti, quando giochi non devi andare col rammarico, ma devi pensare che siamo grandi. Avevamo un piano di gioco, abbiamo fermato il loro contropiede, abbiamo giocato abbastanza alti, abbiamo trovato un buon gioco per costruire, ma loro difendono bene, è andata così”.