Braccio di ferro Roma-Lega | La “trovata” per evitare la multa

Continua a tenere banco la questione inno in casa Roma, dopo le polemiche con la Lega Calcio. Ecco cos’è successo prima della gara con l’Empoli.

Stadio Olimpico ©GettyImages

La Roma è in campo contro l’Empoli, allo stadio Olimpico, per la settima giornata di Serie A. All’intervallo il punteggio  è  in favore dei giallorossi, decisivo ancora una volta Lorenzo Pellegrini, quarta rete per lui in Serie A. Prima della gara curiosa decisione della società giallorossa, che ha deciso di far partire lo storico inno “Roma, Roma, Roma”.

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Tra le tante polemiche di cui avremmo fatto volentieri a meno c’è stata quella sollevata dal protocollo della Lega Calcio. Secondo suddetto protocolo è proibito ad ogni società di suonare inni dopo quello ufficiale “O Generosa” di Giovanni Allevi. Ma dopo l’inno della Serie A gli altoparlanti dell’Olimpico hanno intonato ugualmente il brano di Antonello Venditti, ma con una sopresa.

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Braccio di ferro Roma-Lega Calcio, la decisione sull’inno

Al contrario di quanto accaduto contro l’Udinese, quando l’inno venne integralmente  riprodotto, con una grande partecipazione corale. Stavolta invece è stato riprodotto solo per pochi secondi, una vera e propria intonazione, che ha sortito comunque un effetto magico allo stadio. Tutto lo stadio Olimpico ha intonato l’inno all’unisono, regalando una grande carica alla squadra. Eccola la trovata della Roma, solo pochi secondi, dopo ci pensa la magia della Curva Sud, che ha trascinato tutto lo stadio ed i giocatori. Vedremo se questa mossa basterà a placare gli animi di questa polemica che, lo ripetiamo, sembra abbastanza sterile e faziosa.

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