Alla vigilia del secondo turno di Conference League, seguiamo in diretta la conferenza stampa di José Mourinho ed Eldor Shomurodov.
Come da tradizione è in corso in questi minuti una conferenza stampa di presentazione della sfida di domani tra Zorya e Roma. Il match è valido per la seconda giornata dei gironi di Conference League. José Mourinho si presenta in sala stampa per affrontare i principali temi di casa giallorossa. Sicuramente il tecnico portoghese darà indicazioni sulle ragioni delle due assenze dell’ultima ora. Per il match di domani non sono infatti stati convocati Rick Karsdorp e Jordan Veretout. Saranno invece regolarmente a disposizione sia Mkhitaryan che Vina. Vediamo insieme i passaggi salienti della conferenza stampa del tecnico giallorosso che si presenterà ai microfoni insieme ad Eldor Shomurodov.
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Domani Zorya-Roma | Le parole di Mourinho in conferenza
L’inizio della conferenza stampa è fissato per le ore 18:00.
José Mourinho ed Eldor Shomurodov si presentano di fronte ai microfoni con qualche minuto di ritardo. Il primo a parlare è José Mourinho: “Ho giocato contro lo Zorya qualche anno fa a dicembre. Le condizioni erano diverse. Queste secondo me sono ottime condizioni per giocare“, dice riferendosi al clima. “Non ho visto lo stadio e il terreno di gioco ma la temperatura è perfetta“.
Sugli avversari: “Abbiamo analizzato le loro partite in Conference e in campionato. Non sappiamo se domani cambieranno qualcosa. Finora hanno giocato sempre con un 4-4-2 ben organizzato. E’ una squadra che può mettere in difficoltà. Ovviamente l’obiettivo è vincere, ma con la sua organizzazione lo Zorya può metterci in difficoltà“.
Sulle motivazioni in Conference League: “Abbiamo grande ambizione. Certo, preferisco vincere la Champions, ma noi stiamo giocando la Conference League. Per ora però l’unico obiettivo è vincere domani. Cercheremo di arrivare primi nel nostro girone“.
La Roma è favorita per vincere la Conference League? “In questo momento è davvero difficile definire le squadre favorite. In questa fase del calcio europeo non è mai facile una previsione così. Sono venuto a giocare in Ucraina in diverse occasioni. Sia con l’Inter che con il Chelsea. E’ stato sempre difficilissimo giocare qui”.
Sul turn over: “Fare cambi è una cosa, giocare con la seconda squadra è un’altra. Per noi non esiste il concetto di seconda squadra. Ovviamente abbiamo la necessità di far riposare qualche giocatore. Abbiamo anche necessità di dare opportunità a chi sta giocando di meno. Però arriviamo con una squadra forte e con l’obiettivo di vincere la partita”-