Josè Mourinho può spiazzare tutti nella gara di domani in Conference League. Con Rick Karsdorp non convocato a destra potrebbe esserci una sorpresa.
Domani la Roma tornerà in campo per la seconda giornata del gruppo C di Conference League. Ad attendere i giallorossi gli ucraini dello Zorya, che non hanno iniziato la competizione nel migliore dei modi. Sconfitta per 3-1 in casa dei norvegesi del Bodo-Glimt, mentre i giallorossi hanno debuttato con una pazzesca vittoria contro il CSKA Sofia. Non mancano motivazioni per il tecnico portoghese a caccia di vittoria, dopo l’amaro derby di domenica terminato 3-2 per la Lazio.
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Previsto ampio turn-over per Mourinho, i giallorossi domenica pomeriggio torneranno a giocare all’Olimpico, stavolta contro l’Empoli. Fondamentale sarà dosare bene le forze e gestire parallelamente i carichi di lavoro. Quattro calciatori ampiamente utilizzati fin qui quest’oggi hanno lavorato a parte, due di loro non sono neanche partiti con la squadra. Parliamo di Jordan Veretout e Rick Karsdorp. Se il francese dovrebbe essere sostiuito da Diawara, o il più improbabile Villar, per il ruolo di terzino destro i giochi sono ancora aperti.
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Domani Zorya-Roma, Mou spiazza tutti sul terzino destro
Per sostituire il terzino olandese Mourinho ha almeno tre opzioni. La prima, la più scontata, è quella che vedrebbe dirottare Roger Ibanez a destra, con l’inserimento di Smalling tra i centrali di difesa. Più remota, considerate le scorse tribune, l’ipotesi Reynolds nonostante sarebbe la riserva naturale di Karsdorp. Il laterale statunitense non ha ancora convinto il tecnico portoghese, difficile dunque il suo impiego dal primo minuto. Terza ipotesi, che potrebbe prendere corpo nell’ambito del turn-over, è la sorpresa Filippo Tripi. Il giovane, aggregato dalla Primavera, era già stato lodato da Mou in conferenza stampa. Classe 2002, romano e romanista, scoperto dal solito Bruno Conti, così si espresso lo Special One su di lui: Se avremo problemi, Tripi ha fatto il pre-stagione con noi, ha imparato il nostro modo di pensare, è un ragazzino intelligente che può giocare in qualsiasi posizione difensiva e a centrocampo. Ha poca esperienza, ma ha un cuore super romanista.” Niente male come biglietto da visita.