Roma, le proteste di José Mourinho durante e dopo il derby non sono state affatto apprezzate dalla classe arbitrale italiana.
Il derby infuocato di domenica scorsa non è ancora finito. Le polemiche per l’arbitraggio della stracittadina da parte di Guida non accennano a placarsi. A far discutere sono soprattutto due passaggi chiave del match: il mancato rigore per la Roma sul contatto tra Hysaj e Zaniolo – con il raddoppio della Lazio che arriva sul successivo contropiede – e la mancata espulsione di Lucas Leiva per doppia ammonizione.
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A tenere in ansia i tifosi giallorossi inoltre c’erano anche le possibili ripercussioni per Nicolò Zaniolo. Il fantasista giallorosso uscendo dal campo si è lasciato andare a un gesto offensivo nei confronti del pubblico laziale che lo provocava. Il giudice sportivo alla fine ha optato per una semplice multa: scongiurato il rischio squalifica. Quel che è certo è che José Mourinho non ha affatto apprezzato la direzione di gara di Guida. Il portoghese ha aspramente criticato l’arbitro sia durante che alla fine del derby. Un comportamento che non sarebbe andato giù alla dirigenza della classe arbitrale italiana.
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Roma, Mou e gli arbitri: guerra aperta
“Guida è stato sconcertante“, aveva commentato Mourinho alla fine della partita. Il tecnico portoghese era infuriato per la gestione di alcuni episodi chiave del match. Ma oltre alle sue dichiarazioni a fine partita, nel mirino dell’Aia è finita tutta la condotta di gara dell’allenatore giallorosso. Secondo Il Messaggero i commenti della classe arbitrale sul comportamento dello Special One sono stati tutt’altro che teneri. “Inaccettabile” è la definizione più usata per raccontare le proteste di Mou. Un atteggiamento che secondo l’Aia “non deve più ripetersi“, un “teatrino” nei confronti del quale, in futuro, “saremo severissimi“. Queste le indiscrezioni raccolte dal quotidiano romano e che raccontano del clima di alta tensione tra il tecnico e l’Aia.
Come era accaduto in passato per Gasperini, protagonista di proteste durissime verso la classe arbitrale, il designatore Rocchi avrebbe quindi chiesto la massima severità nei confronti di eventuali future intemperanze di Mourinho. Con la minaccia di rivolgersi alla Procura Federale qualora José torni ad utilizzare i toni forti cui aveva fatto ricorso per commentare l’espulsione di Pellegrini: “L’arbitro ha fatto una cagata“, aveva detto in quell’occasione.