Dopo la lite tra Mourinho e il delegato presente al derby, un altro segnale della tensione tra la Roma e la Lega.
La Roma esce dalla settimana del derby con la rabbia per una sconfitta che si poteva evitare. Episodi sfavorevoli e qualche svista arbitrale non hanno certo aiutato i giallorossi. Inoltre in casa Roma cresce ora l’apprensione per i possibili strascichi che potrebbero derivare dall’alta tensione alla fine del match.
LEGGI ANCHE: Lazio-Roma non è ancora finita | Rischio squalifica
La polemica aperta da Mourinho a fine derby nei confronti del delegato di Lega presente durante il match testimonia come la tensione tra il club e i vertici del calcio italiano sia alta. Una sfuriata, quella del tecnico portoghese, figlia anche della rabbia per l’andamento sfortunato del match. Ma la partita di ieri contro la Lazio non è l’unica dalla quale potrebbero derivare conseguenze. Sotto osservazione c’è anche un particolare relativo al match di giovedì contro l’Udinese.
LEGGI ANCHE: Calciomercato Roma, altro guaio per Pinto | Ancora un no
Roma, tensione alle stelle con la Lega | Nel mirino la sfida con l’Udinese
La Roma risulta infatti essere finita sotto osservazione da parte della Lega per aver riprodotto l’inno del club subito prima del fischio d’inizio del match di giovedì contro i friulani. Lo spiega oggi il portale Forzaroma.info. Un comportamento proibito da una norma specifica e che non è sfuggito ai delegati di Lega presenti all’Olimpico. La scelta di trasmettere “Roma, Roma, Roma” prima del fischio d’inizio delle partite arriva su input di José Mourinho. L’allenatore è convinto che l’inno possa contribuire a caricare i propri calciatori prima del match. E se tutto era filato liscio nella sfida di Conference contro il Cska di Sofia, non è andata allo stesso modo contro l’Udinese. In quest’ultima circostanza l’arbitro Rapuano aveva dovuto attendere la fine della canzone per dare il via alle ostilità. La Lega non ha però concesso alcuna “deroga” al club e ha comunicato formalmente alla società che la reiterazione del comportamento porterebbe a una sanzione. Domenica all’Olimpico ci sarà Roma-Empoli. L’addetto di Lega dovrà certamente accertarsi se la scelta di trasmettere l’inno verrà confermata dal club. In quel caso, la Procura federale potrebbe intervenire con un deferimento e con la conseguente multa.