Il raddoppio della Lazio, arrivato in contropiede con l’ex Pedro, è stato macchiato da forti proteste giallorosse. Zaniolo furioso con Guida, c’era il rigore.
La Roma ha iniziato il derby con un approccio scioccante, dopo venti minuti la Lazio si è trovata avanti di due reti. Poco prima della fine primo tempo è stato bravo Ibanez a riaprire la gara a 4 minuti dall’intervallo. Ma il secondo gol biancoceleste ha scatenato la polemica in casa Roma, nell’occhio del ciclone l’arbitro Guida. Già alla vigilia si erano alzate tante polemiche, con l’espulsione di Pellegrini per doppia ammonizione. Secondo giallo davvero troppo generoso, per l’uomo più in forma in maglia giallorossa.
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Il più furioso di tutti è stato Zaniolo, il numero 22 è finito a terra nell’area biancoceleste al minuto diciannove. Un intervento scomposto di Hisay sotto la lente d’ingrandimento, che ha ostacolato il fantasista giallorosso con un possibile doppio fallo. Contatto sia con il piede che con il braccio, con Zaniolo che è caduto a terra in area di rigore. Niente per Guida però, a due passi dal contrasto incriminato.
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Furia Zaniolo, c’era il contatto in area di rigore
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— AS Roma (@OfficialASRoma) September 26, 2021
Guida ha deciso di non intervenire, sul contropiede è arrivato il gol di Pedro. Nessun intervento del Var, la vicinanza dell’arbitro è risultata decisiva, anche se tanti dubbi permangono. Doppio contatto del difensore albanese sul numero 22, sia col piede che col braccio. Zaniolo aveva totale controllo della palla, ma dopo l’intervento scomposto è terminato a terra, ma Guida non ha voluto sentire alcuna ragione. Il replay non fa che aumentare la rabbia in casa giallorossa, un evento che risulta decisivo alla fine di una gara delicatissima. Decisivo in questo senso la chiave di lettura del direttore di gara. Nella seconda frazione viene fischiato un calcio di rigore al numero 22, dopo un netto contatto di Akpa-Akpro, rigore realizzato da Veretout. Inutile ai fini del risultato, la Lazio vince 3-2. Permangono tantissimi dubbi sul gol del raddoppio di Pedro, quanto meno il Var avrebbe potuto sollevare qualche dubbio, così come successo nel rigore che è stato revisionato dalla sala Var, nonostante l’arbitro fosse vicinissimo.