Ci sono dinamiche di gioco per José Mourinho che potrebbero cambiare, ma al momento non sembra essere così.
Il derby perso cambia sempre l’umore della settimana per l’ambiente romano. Quello di oggi per la Roma è la prima stracittadina persa da José Mourinho, mentre per Sarri è la prima vinta. Concentrandosi sulla compagine giallorossa, ci sono da analizzare alcuni aspetti. L’ammissione dello Special One nel lasciare troppo solo Milinkovic-Savic, specialista degli inserimenti, è comunque un segnale che c’è da lavorare molto ancora sull’aspetto difensivo. I gol presi in questo inizio di stagione non sono pochi, ma è lo stesso allenatore della Roma a non preoccuparsi più di tanto. Un altro aspetto, che è fondamentale per il proseguo della stagione, almeno fino a gennaio, è il ‘quasi obbligato’ inserimento dal primo minuto della coppia Cristante-Veretout.
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Roma, Mourinho e i centrocampisti
Sicuramente sia l’italiano che il francese sono quelli che offrono più qualità ed equilibrio in rosa, ma bisogna anche rendersi conto che non è possibile far giocare entrambi per 4-5 mesi consecutivamente e con una partita ogni tre giorni. Il segnale di mandare Gonzalo Villar in tribuna non aiuta nè il giocatore, tantomeno la squadra che in panchina oltre ad Amadou Diawara ha i due giovani Edoardo Bove e Ebrima Darboe. Per le prossime giornate e per i prossimi impegni, italiani ed europei, sarà necessario un cambiamento, almeno nelle rotazioni e nel far rifiatare uno tra Cristante e Veretout. Non c’è dubbio che la Roma a gennaio interverrà in quel settore con almeno un acquisto, forse anche due se sia Diawara che Villar dovessero essere ceduti, ma al momento per la Roma sarebbe meglio effetturare più rotazioni.