Calciomercato Roma, Mou a carte scoperte | Il punto sulle cessioni

In conferenza stampa, per presentare la sfida all’Hellas Verona, Mourinho ha parlato anche di due giocatori in odore di cessione. Ecco il pensiero del tecnico.

José Mourinho ©GettyImages

Tantissimi argomenti toccati da Josè Mourinho in conferenza stampa quest’oggi. La Roma è attesa dalla quarta giornata di campionato, domani alle ore 18, contro l’Hellas Verona. Il morale è alle stelle, dopo sei vittorie consecutive dall’esordio stagionale. Padroni di casa in condizione diametralmente opposta, fermi a zero punti dopo tre sconfitte, con Tudor nuovo allenatore al posto dell’ex giallorosso Eusebio Di Francesco.

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Tra i tanti temi toccati anche un bilancio sui giocatori fin qui meno utilizzati, parliamo di due calciatori spagnoli che lo scorso anno furono tra i protagonisti. Il tecnico portoghese ha invertito la rotta del connazionale Fonseca, al contrario dell’ex tecnico il minutaggio a disposizione per loro due è vertiginosamente crollato. Josè Mourinho ha giocato a carte scoperte con i giornalisti, esprimendo le sue idee con chiarezza.

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Mourinho a ruota libera su Villar e Mayoral, le sue parole

Mayoral e Villar ©GettyImages

Riflettori puntati su Gonzalo Villar e Borja Mayoral, ecco il pensiero del tecnico della Roma. Questo il suo pensiero sul mediano spagnolo: “Su Villar non capisco queste domande. L’anno scorso era titolare e giocava sempre e adesso non lo fa? Paulo aveva una visione diversa dalla mia, scelte diverse dalla mia e sarà lo stesso anche con il prossimo allenatore della Roma. Non c’è nessun problema con Villar, il suo problema è che Cristante e Veretout stanno facendo molto bene, ma questo non è un problema”. 

Più dolci le sue parole sulla punta iberica, beffato nell’ultima partita di Conference, che l’ha visto restare in panchina. Ecco il pensiero dello Special One: “”Gli manca che la Fifa ci dia il permesso per giocare con 12, fino a quando siamo in 11 la situazione è questa. Non gli manca nulla, è un bravo calciatore, un bravo ragazzo. Lavora tantissimo, ha giocato 16 minuti soltanto e per come lavora lui è solo da ringraziare. Sarà importante per noi, sono sicuro. E’ un calciatore che mi piace di più oggi di quanto sono arrivato. Abraham e Shomurodov stanno facendo molto bene, possiamo giocare con due di loro. E’ intelligente, freddo davanti alla porta, mi piace tanto, anche come Shomurodov e Abraham. Lui vuole di più, ma arriverà, sarà molto utile per noi”.

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