Calciomercato Roma, bocciatura di Mourinho. La svolta a gennaio appare inevitabile. Lo Special chiede altre caratteristiche
A gennaio si deve cambiare, per forza. Non perché non stiano arrivando i risultati, quelli sono sotto gli occhi di tutti, ma perché è Mourinho che lo chiede. Ormai lo Special One ha fatto capire che le sue scelte sono altre. Non c’è possibilità di tornare indietro. Soprattutto in mezzo al campo, dove Villar e Diawara, che ieri hanno preso parte alla prima gara della loro stagione dal primo minuto, dopo nemmeno un’ora sono stati sostituiti nello stesso istante per fare spazio ai titolari, Cristante e Veretout. Una bocciatura, netta, inevitabile quasi. Che anche le parole del tecnico a fine partita confermano.
“La differenza tra noi e le squadre più forti del campionato è la quantità di opzioni in tutte le posizioni, che noi non abbiamo. È una realtà. I nostri giovani devono diventare grandi, ora sono dei bambini. Ho detto al mio staff che dobbiamo andare tutti i giorni in preghiera sperando di non avere infortuni”. Più chiaro di così, si muore.
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Calciomercato Roma, a gennaio si cambia
E allora, nella prossima finestra di mercato, Tiago Pinto dovrà per forza di cose cercare di chiudere la questione centrocampista. Se all’orizzonte, per Villar, ci potrebbe essere anche uno scambio con McKennie, rimane sempre da piazzare Diawara. O magari tenerlo, ma andando comunque a prendere qualcuno.
I nomi sono sempre i soliti, al momento: Zakaria e Grillitsch. Ma potrebbe anche spuntare qualcos’altro nelle prossime settimane. La Roma deve intervenire, per non lasciare nulla d’intentato. Soprattutto se nei prossimi mesi la squadra rimarrà lì in alto. Sarebbe davvero un peccato mortale non fare di tutto, nel caso, per vincere qualcosa. E le possibilità, con la voglia che sta dimostrando Mou, e con quello che la squadra sta riuscendo a dargli, sembrano proprio esserci.