Domenica la Roma è attesa dalla trasferta sul campo dell’Hellas Verona. Sarà l’esordio sulla panchina gialloblù del nuovo tecnico Igor Tudor.
Dopo tre vittorie in altrettante partite di Campionato la Roma è attesa dalla sfida di questa sera in Conference League. All’Olimpico sbarca il Cska di Sofia e in vista della partita contro il club bulgaro José Mourinho valuta la possibilità di effettuare qualche cambio nell’undici titolare. Una necessità che deriva dal grande numero di impegni che la Roma si troverà ad affrontare da qui alla prossima sosta per le nazionali. Domenica pomeriggio i giallorossi saranno infatti chiamati a tenere a battesimo il nuovo Hellas Verona di Igor Tudor. L’allenatore croato farà il suo esordio sulla panchina gialloblù dopo aver sostituito l’esonerato Eusebio Di Francesco.
Una sfida che si preannuncia quindi piena di incognite per la Roma, che affronterà una squadra probabilmente molto diversa da quella vista nelle prime uscite stagionali.
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Roma – Hellas, Tudor al debutto | Come cambiano i gialloblù
Dopo le due salvezze conquistate negli scorsi anni sulla panchina dell’Udinese Tudor è quindi chiamato a confermarsi anche a Verona. L’Hellas ha deciso di affidargli subito la squadra per cercare di correggere velocemente i problemi messi in evidenza nell’avvio di stagione. Le certezze su cui il nuovo tecnico pare intenzionato a puntare saranno la velocità di Faraoni e Lazovic sugli esterni e la sapienza tattica di Miguel Veloso in mediana. Proprio il centrocampista portoghese è però in dubbio per la sfida di domenica. Il problema al flessore della coscia destra che lo ha costretto a saltare la partita contro il Bologna potrebbe infatti costringerlo ai box anche contro i giallorossi. Secondo La Gazzetta dello Sport è in dubbio anche Casale, uscito negli ultimi minuti della sfida contro gli emiliani. Probabile che Tudor confermi, almeno in questa prima uscita, la difesa a 3 schierata in avvio di stagione da Di Francesco. Osservando le squadre allenate in passato dal croato si può ipotizzare un Hellas votato a un calcio decisamente più difensivo di quanto visto finora. Altro fattore di rischio per i giallorossi sarà l’elemento psicologico: il cambio in panchina potrebbe aver dato ai giocatori dell’Hellas una scossa e nuove motivazioni. Un’incognita in più per la Roma di José Mourinho.