Roma-Cska Sofia, conferenza stampa | Annuncio di Mou sulla formazione

Roma-Cska Sofia, ecco le parole di Mourinho in vista della gara di domani in Conference League. L’annuncio del tecnico sulla formazione. LIVE

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José Mourinho ©GettyImages

Ecco la conferenza stampa di Mourinho. Il tecnico portoghese sta per parlare alla vigilia della gara di domani contro il Cska Sofia all’Olimpico. Debutto dei giallorossi nei gironi di Conference League.

“C’è una voglia tremenda di tornare allo stadio. Da parte di tutte le squadre. Di normalità. Dobbiamo mantenere l’ambizione, questa voglia di lavorare tutti uniti. Dico ai calciatori che se non diamo sempre il cento per cento, non facciamo nulla. Contro il Sassuolo il risultato poteva essere 2-1 per loro. Ma il nostro atteggiamento non mancherà mai. Siamo in costruzione”.

“Sì, farò dei cambi nella squadra. Non giocheranno gli stessi. Si farà. L’importante è mantenere una struttura. Per noi è fondamentale riuscire in un risultato positivo”.

“I calciatori non sanno chi giocherà domani. Quindi non vi dico se gioca Zaniolo o Carles Perez. Zaniolo sta bene, l’infortunio è passato. Le sensazioni negative sono passate. L’altro giorno era stanco, ovviamente. E capisco che quando i calciatori vanno in Nazionale, e non giocano, capisco che non si allenano tanto. I tempi sono ristretti. E quando tornano, diminuiscono ovviamente le condizioni fisiche. E lo abbiamo visto non solo con lui, ma anche con altri”.

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Roma-Cska Sofia, le parole dello Special

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José Mourinho ©GettyImages

“I giocatori sono intelligenti, non solo El Shaarawy, ma anche altri che sono nella stessa posizione. Anche se non giocano sempre, ma sanno bene, ci guardano, ascoltano e capiscono. Anche senza tante parole. Stefano capisce perfettamente che per me è un titolare. La stagione è lunga, tortuosa. Tutti devono capire che senza di loro siamo morti. Non possiamo giocare sempre con dieci o undici. Sa che mi piacciono le sue caratteristiche. Domani giocherà titolare, gliel’ho detto prima della gara contro il Sassuolo. Ma lui è sempre uno che può giocare dall’inizio. Ho uno spogliatoi unito, che sanno che devono rispettare ogni decisione”.

“Ho avuto la fortuna di vincere, come assistente, anche la Coppa delle Coppe. Quello che penso è che mi piacerebbe vincere la Conference League, non come il primo e unico della storia a vincere tutte le coppe europee, ma per il gusto di farlo. Non voglio essere bugiardo. Il primo passo è vincere il girone. Ed è per questo che domani andiamo e sono tutti convocati. Nessuno andrà a casa. Siamo un collettivo”.

“Voglio che la squadra sia pronta a giocare tutte le partite. Domani non gioca Vina e gioca Calafiori. Normale che io debba fare questo tipo di cambio. Non dobbiamo pensare solamente al campionato, ma adesso solamente alla gara di domani”.

“L’accoglienza di ieri sera è stata bella. Importante per noi e per i calciatori. Devono capire dove sono. E io ringrazio. Continuo a dire che questa empatia creata tra di noi è molto importante. Noi dobbiamo avere esperienza e tranquillità. Abbiamo avuto, oggi, una riunione riguardando la partita contro il Sassuolo, e abbiamo visto che ci sono stati degli errori. Siamo in una fase costante di lavoro”.

“Se dico che gioca Kumbulla, voi dite che io ho problemi con Mancini. Se gioca Smalling, mi dite che ho problemi con un altro. Sono quattro, il numero giusto. Ed è così. Se io cambio sempre, qualcuno dirà, che è sempre giusto che giochino sempre due. Quello che posso dire è che sono contento con i quattro che abbiamo. Caratteristiche ed età diverse, punti forti diversi. Domani, però, non cambio tutte e due”.

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