Roma, mille volte Mourinho | La carriera Special dell’uomo di Setubal

José Mourinho si appresta a disputare la sua partita ufficiale numero 1000. E lo Special One non intende fermarsi. 

mourinho Roma
José Mourinho ©GettyImages

Era il 23 settembre del 2000 quando Josè Mourinho faceva il suo esordio assoluto da capo allenatore. Quel giorno sedeva sulla panchina del Benfica e la prima non andò probabilmente come si aspettava: una sconfitta per 1-0 contro il Boavista. Quasi 21 anni e 25 trofei vinti dopo, José è diventato uno degli allenatori più importanti del mondo. Una carriera che gli ha permesso di girare mezza Europa e vincere. Ovunque. Sempre con il suo stile tutto speciale. Con la sua capacità comunicativa unica. Con quella sua voglia di diventare un tutt’uno con la tifoseria che lo sostiene anche a costo di diventare il bersaglio di tutti gli altri.

Domenica sera all’Olimpico lo Special One sarà in panchina per il suo match ufficiale numero 1000. Di fronte a sé troverà Alessio Dionisi: l’allenatore del Sassuolo affronterà lo Special One alla sua terza panchina in Serie A.

LEGGI ANCHE: Calciomercato Roma, colpo di scena | Addio a gennaio

LEGGI ANCHE: Roma, in difesa è emergenza | A dicembre il primo rinforzo

Roma, Mourinho fa mille | L’ascesa dello Special One

Roma
José Mourinho ©GettyImages

Carriere molto diverse, quelle di Mou e di Dionisi: a 41 anni José aveva già vinto due campionati portoghesi, due coppe nazionali, una Coppa Uefa e una Champions League. E’ in quegli anni al Porto che è cominciata l’inarrestabile ascesa dello Special One. Speciale in tutto. Anche nelle polemiche. E maestro nel gestire ambienti non sempre facili. L’empatia che riesce a sviluppare con le tifoserie è nota: in questo senso l’amore nei suoi confronti scoppiato a Roma nonostante i bellicosi precedenti di dieci anni fa, quando da tecnico dell’Inter era un nemico, dice tutto. Una missione simile a quella che stava conducendo sulla panchina del Tottenham. Mou era arrivato ad allenare gli Spurs dopo anni importantissimi alla guida dei rivali cittadini del Chelsea. Ora una nuova avventura in Italia. E la caccia a un nuovo record personale: nella sua lunga carriera José non ha mai vinto le prime cinque partite ufficiali di una stagione. Domenica sera contro il Sassuolo ha l’occasione di farlo.

 

Gestione cookie