Fair-play finanziario, la UEFA cambia tutto | Roma vigile

A giorni ci sarà a Nyon, in Svizzera, un vertice UEFA che discuterà il nuovo fair-play finanziario. Tra stipendi e ricavi, potrebbe cambiare tutto in Europa.

Striscione UEFA ©Getty Images

Saranno giorni fondamentali per gli equilibri del calcio mondiale. Esattamente il 9 e 10 settembre, a Nyon, si riuniranno i vertici UEFA, tema di discussione il fair-play finanziario. Ancora forte l’eco delle vicende legate alla defunta Superlega, un progetto choc che ha lasciato un solco, probabilmente insanabile, nel calcio europeo. Ad accendere i riflettori sull’evento in terra elvetica ci ha pensato il Times. Come riportato dall’autorevole organo di stampa britannico non sono poche le sorprese all’orizzonte.

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Vertice UEFA a Nyon, cambia il FPF?

Aleksander Ceferin ©Getty Images

Rivoluzione in vista dunque, il tema è quello annoso dei ricavi dei club. Nel dettaglio si porrà un limite pari al 65-70% dei ricavi da poter spendere in stipendi, rappresentati dei calciatori e trattative di calciomercato. Le novità non finiscono qui e sono rappresentate dalle sanzioni. Se si dovesse sforare questo tetto è prevista una vera e propri mazzata per i club. Sarà attuata la cosìdetta “Luxury Tax”, termine mutuato dal mondo NBA. Praticamente i club colpevoli di sforare il tetto rivìcavi riceveranno un’ammenda che abdrà ridistribuita tra i club più virtuosi. Questo è quanto danno per certo in Inghilterra, vedremo se Aleksander Ceferin stavolta rispetterà le attese.

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