Roma, queste le intenzioni dello Special One per poter affrontare nel migliore dei modi i non pochi impegni che attendono i capitolini nei prossimi mesi.
Come ogni anno, la fine della prima pausa per le Nazionali decreterà l’entrata nel vivo del campionato. La Roma ha finora disputato quattro partite, contando anche il turno valevole per l‘accesso alla Conference League contro il Trabzonsopor.
In questi primi 270 minuti Mourinho non ha adoperato cambi tra i titolari partenti dal primo minuto, eccezione fatta per Carles Perez a Salerno per l’indisponibilità di Nicolò Zaniolo. Lo Special One, già durante la prima parentesi italiana, aveva dimostrato di non amare il turnover, consolidando questa sua visione soprattutto in Inghilterra.
Alla ripresa, però, il portoghese sa bene di dover percorrere una strada diversa e avrebbe già individuato un piano. L’obiettivo è preservare la condizione dei proprio giocatori e, al contempo, affrontare nel migliore dei modi questa pregnissima prima parte di stagione.
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Roma, Mourinho si prepara al tour de force: 23 partite in 102 giorni
Questi primi 270 minuti ci hanno fatto capire come l’ex Tottenham abbia le idee chiarissime su quali debbano essere gli elementi costituenti la colonna portante giallorossa. Fondamentale una gestione ponderata di quest’ultima per le 23 partite programmate in poco più di 100 giorni.
Nei prossimi tre mesi, infatti, la Roma dovrà affrontare numerosi impegni ravvicinati, spesso causa di voli in trasferta poco intervallati. Oltre che ad una discreta dose di fortuna, servirà anche saggezza e lungimiranza per poter ben apparecchiare lo scacchiere e preservarlo, pur provando a ragionare nella solita ottica imposta dal mister.
“Voglio una squadra che sappia di poter vincere ogni partita e che ragioni step by step”. Questo il mantra di “Mou”, a breve necessariamente chiamato a dover fare delle valutazioni su delle turnazioni che anche in passato ha dimostrato di non ammirare tantissimo.
Nella speranza che dall’Uruguay arrivino altre buone notizie per Vina e che i prossimi impegni nazionali non regalino brutte sorprese, lo Special One avrebbe intenzione di schierare in campionato la rosa vista nei primi due incontri di Serie A.
Più probabile, invece, assistere allo schieramento dei più acerbi o dei profili meno utilizzati finora in occasione delle sfide che catalizzeranno l’inizio della nuova avventura capitolina nella neonata competizione Uefa.
Il tutto, attendendo l’inizio della Coppa Italia a gennaio, quando, come si augura la piazza, la squadra potrà contare sul rientro di Spinazzola e, chissà, su qualche ultimo regalino post natalizio firmato Dan e Tiago.