Roma, la gara di stasera contro il Trabzonspor non è da sottovalutare per “milioni” di motivi.
Dopo la vittoria contro la Fiorentina per 3 a 1 e quella maturata in casa turca lo scorso giovedì, Veretout e compagni saranno alle 19 chiamati ad affrontare nuovamente la squadra di Avci per il ritorno dei preliminari di Conference League.
Come emerso dalle parole dello stesso Mourinho in conferenza stampa, servirà una partita attenta, alla quale approcciare dimenticando il minimo vantaggio maturato sette giorni fa e con il solo obiettivo di vincere. Anche le dichiarazioni circa il turnover hanno lasciato intendere come lo Special One sia ben consapevole delle insidie che possano celarsi dietro questi novanta minuti e che la posta in palio sia molto alta.
Tra qualche ora, infatti, sarà sentenziato il nome della squadra approdante ai gironi della nuova competizione Uefa, finita nelle idee del mister portoghese nel corpo di competizioni da provare a percorrere fino alla fine per provare a regalare l’emozione di una vittoria dopo troppo tempo ai tifosi giallorossi.
Servirà però ragionare step by step, a partire dalla sfida di oggi che, se vinta, catalizzerebbe un iter molto importante da un punto di vista sportivo ma non solo.
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Roma, ecco i possibili introiti legati al cammino in Conference League
Pur trattandosi di una competizione meno nobile della Champions League, la Conference è comunque una manifestazione Uefa, destinata a divenire palcoscenico di tante realtà europee molto interessanti. Tottenham a parte, infatti, a partire da gennaio essa ospiterà anche le squadre che non passeranno i gironi di Europa League, acuendo il grado di competitività.
Al di là dell’importanza sportiva, va anche segnalato un altro interessante aspetto, quello relativo agli incassi. I Friedkin hanno infatti registrato entrate di quasi un milione di euro grazie alla vendita dei biglietti casalinghi contro la Fiorentina lo scorso 22 agosto. Inutile dire che giocare numerose partite in Conference permetterebbe di registrare importanti guadagni legati al botteghino. Nella migliore delle ipotesi, il ticketing potrebbe fruttare quasi 10 milioni di euro.
Da evidenziare però anche le cifre che potrebbero entrare nelle casse della Roma tra bonus Uefa e market pool. Un’eventuale qualificazione stasera garantirebbe circa 3 milioni di euro. In palio, quindi, 650 mila euro per la vincente del girone e l’esatta metà per la seconda qualificata.
Previsti, inoltre, 300mila euro per il passaggio ai sedicesimi, 600mila per gli ottavi, 1 milione ai quarti, 2 milioni per la semifinale e 3 milioni per l’approdo alla finale. Alzare la Coppa permetterebbe poi di incassare ulteriori 2 milioni di euro.
A queste cifre si aggiunga quella del ranking storico che permetterà ai Friedkin di guadagnare 1 milione e 335mila euro e la quota del market pool di 23,5 milioni di euro. Questa andrà divisa in base alle federazioni e al percorso dei singoli club.
Anelito di vittoria a parte, queste cifre dimostrano come la Conference sia molto più importante di quanto si potesse credere e che rappresenti tutto al di fuori di una “Coppetta”.