E’ una folle estate di mercato in casa Roma, ribaltoni continui in ogni zona del campo, fino ad arrivare alla cessione di Pedro alla Lazio.
E’ un calciomercato estivo che non finisce mai di stupirci, non esistono limiti di trattative in casa Roma. Dzeko all’Inter, Florenzi al Milan e Pedro alla Lazio, nessun tifoso giallorosso avrebbe potuto immaginare uno scenario del genere. Proprio l’attaccante spagnolo fu protagonista dello scorso derby, siglando il 2-0 dopo un’azione in solitaria. Reduce da una non esaltane stagione sotto l’ultima gestione Fonseca, appena 5 reti per lui in 27 gare.
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Infortuni e problemi col tecnico hanno caratterizzato la sua non esaltante stagione giallorossa. Problemi che si sono riproposti anche con l’arrivo di Mourinho, da subito lo spagnolo è rimasto ai margini del progetto. Grande estimatore dello spagbolo invece è Maurizio Sarri, neo tecnico della Lazio. Ecco come si è arrivati al ribaltone Pedro, affare in chiusura che sembra convenire davvero a tutti.
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Pedro alla Lazio, conviene davvero a tutti?
La Roma aveva tutte le intenzioni di cedere lo spagnolo in Italia, per una pratica questione economica. I giallorossi infatti risparmieranno 6 milioni netti più bonus, ovvero l’ingaggio che sarebbe spettato all’attaccante nei prossimi due anni. Inoltre, in base al decreto crescita, i Friedkin non dovranno sborsare nulla al fisco italiano, molto peggio sarebbe andata se il giocatore fosse finito all’estero.
Eppure non mancavano pretendenti europee per Pedro, soprattutto in Spagna. Ma in tal caso la Roma avrebbe dovuto pagare circa 2.5 milioni di euro all’erario italiano. E allora ci pensa la Lazio targata Sarri, il tecnico toscano è felice di ritrovare lo spagnolo dopo l’esperienza al Chelsea. La società giallorossa si libera di un esubero di lusso, risparmiando una buona fetta d’ingaggio. Dopo oltre 40 anni uno scambio all’ombra del Colosseo, stavolta sembra davvero convenire a tutti.