Tiene banco la questione esuberi in casa Roma, ancora tanti i giocatori fuori squadra da piazzare. Ingaggi importanti e continue bocciature tecniche non aiutano.
Non solo trattative in entrata in casa Roma, dove si cerca urgentemente il futuro numero 9 che raccolga l’eredità di Edin Dzeko. Ad una settimana dall’esordio stagionale in Conference League grande attenzione anche al mercato in uscita. La questione esuberi rimane un nodo da sciogliere per i giallorossi, ancora tanti i giocatori in cerca di una destinazione per la futura stagione.
Una vera e propria grana per Tiago Pinto, in missione mercato a Londra da ieri sera. Se qualcosa si sta muovendo concretamente, vedi Nzonzi, Florenzi e Santon, per altri profili la situazione è di calma piatta. A tal proposito è uscita un’intervista dell’esubero per eccellenza, quasi un caso la sua involuzione in maglia giallorossa.
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Grana esuberi in casa Roma, nessuna offerta per Pastore
Javier Pastore ha deciso di rilasciare un’intervista a Tiempo de Juego, parlando della sua situazione attuale. Ecco le parole rilasciate dal trequartista argentino: “Non ho avuto incontri con Mourinho, il club vorrebbe cedermi. Non mi hanno fatto presentare, né allenarmi in modo da far capire al tecnico se poteva puntare su di me oppure no.”
Non si risparmia nei confronti del tecnico portoghese, ne della dirigenza giallorossa, e lascia senza speranze chi confidava in una sua rapida cessione. Continua Pastore: Aspettiamo fino alla fine del mercato per vedere quello che succederà. “Non ho nulla di concreto, è molto difficile muoversi ora visti i problemi economici legati al Covid.” Chiude poi l’intervista con una sorta di promessa: “Sto cercando qualcosa in modo da liberare il club dall’ingaggio del mio contratto, ma per ora nulla di concreto”.
Arrivato a Roma nel 2018, per una somma vicina ai 25 milioni di euro dal Psg. In maglia giallorossa la miseria di 29 partite giocate, mettendo a segno 3 reti, piccola curiosità due di queste marcature vennero effettuate di tacco. Un ingaggio mostruoso, parliamo di 4,5 milioni di euro che pesano drammaticamente sulle casse giallorosse.