Calciomercato Roma, giunge un’ennesima testimonianza circa la difficile riuscita della trattativa dei giallorossi.
Pinto è da due mesi al lavoro per ingaggiare il centrocampista dell’Arsenal, Granit Xhaka. Lo svizzero sembrava in pugno, soprattutto grazie al suo forte anelito ad essere allenato da Mourinho.
Tra i due, durante le parentesi inglesi dello Special One, intercorrono stima e fiducia reciproca, mai attualizzatesi, però, in un rapporto di coesistenza all’interno di uno stesso progetto.
Il numero 34 ha rappresentato la prima scelta di “Mou” per il centrocampo, necessitante di un geometra che potesse coesistere con Jordan Veretout in mediana. Dopo i buoni segnali delle prime settimane di giugno, la trattativa si è pian piano complicata per una serie di motivi.
Uno di questi, è stato sicuramente il buon Europeo disputato dall’elvetico che ha catalizzato l’attenzione di diversi club europei ma soprattutto le riflessioni dei Gunners che, non a caso, hanno deciso di non privarsi a cuor leggero dell’ex Basilea proprio dopo le 5 partite da lui disputate con la casacca svizzera.
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Calciomercato Roma, standing ovation per Xhaka
Il nodo principale è stato però rappresentato soprattutto dal gap mai ridottosi tra la richiesta degli inglesi e la proposta giunta dalla Capitale. Pinto non è mai voluto andare oltre i 15 milioni mentre da Londra ne hanno sempre chiesti almeno 20.
In questi ultimi minuti, inoltre, sarebbe giunta un’altra conferma di come il futuro di Xhaka sia sempre più legato all’Arsenal. In occasione dell’amichevole contro il Chelsea, infatti, il numero 34 è subentrato al 39esimo, accolto fervidamente dai tifosi che hanno dedicato lui una vera e propria standing ovation.
Quest’ultima, purtroppo per i romanisti, aveva più un sapore di “Welcome back” che di commiato.