Roma, nuovo stadio | Ancora un rinvio

Roma, queste le ultime novità relative alla seduta della giunta capitolina per la discussione della, fin troppo, vessata questione stadio.

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Ryan e Dan Friedkin ©Getty Images

Tra le tante novità da apportare al nuovo club, prelevato per più di mezzo miliardo di euro circa un anno fa, i Friedkin hanno annoverato anche la situazione relativa allo stadio. Vero e proprio tormentone dell’era Pallotta e centro di tante speculazioni, le burocrazie legate all’anelito di regalare una nuova struttura sportiva ai nuovi tifosi è ,ad oggi, rimasto tale.

Per martedì 20 luglio era prevista la svolta sulla vicenda che anche questa volta è stata però procrastinata. La giunta capitolina, infatti, non si è potuta esprimere sulla revoca della delibera di pubblica utilità rispetto al progetto di costruzione a Tor di Valle.

Decisiva, infatti, l’assenza di un numero legale di consiglieri tale da consentire la presieduta presso l’Aula Giulio Cesare. Qui l M5s conta 19 consiglieri contro i 29 d’opposizione.

Roma, le parole della Raggi sulla questione stadio

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Virginia Raggi ©GettyImages

Tutto è stato rimandato a domani per la convocazione delle 14. Queste le parole della sindaca Raggi a poche ore dall’appuntamento odierno: “Finora i consiglieri sono stati poco convinti ma oggi la delibera dovrebbe arrivare in Aula ed essere approvata. Ringrazio tutti loro,  sia della maggioranza che dell’ opposizione. La revoca significa aprire una nuova strada, portare nuovi progetti e investimenti a Roma”.

Una nuova strada che al momento nessuno sembra voler inaugurare, tranne che i tanti dipendenti dei Friedkin e gli altrettanti tifosi del loro club. Ai posteri (o forse a domani) l’ardua sentenza.

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