Roma, i Friedkin vogliono lo stadio | Confronto con la Raggi

Roma, in una fase dominata mediaticamente dai rumors relativi all’approdo di Mourinho, i Friedkin sono al lavoro per limare tante questioni esulanti dalla parte tecnica.

Roma
José Mourinho ©Getty Images

Come chiaramente e saggiamente riferito dallo stesso mister, un club di calcio “è molto più di una semplice squadra di professionisti sportivi”. Dietro questi ultimi si celano interessi e discorsi di grande caratura, ben limati da esperti del settore distintisi sovente per un lavoro concreto quanto silente.

I Friedkin hanno intenzione di apportare grandi cambiamenti al mondo Roma globalmente inteso. Lo testimoniano i “Changes” delle sponsorizzazioni o la scelta di puntare molto di più sulla comunicazione social, invece che su quella televisivo-radiofonica.

Non si dimentichi, inoltre, la questione stadio, divenuta una vera e propria persecuzione dei tifosi e dei tesserati giallorossi. Dopo le tante difficoltà incontrate da Pallotta, i nuoviproprietari parrebbero intenzionati ad apportare importanti cambiamenti anche in quest’ambito.

Leggi anche –> Calciomercato Roma, c’è l’accordo | Cessione e cash a sorpresa

Roma, i Friedkin hanno incontrato la Raggi

Roma
Virginia Raggi ©GettyImages

Mentre tutto il mondo mediatico capitolino era ieri distratto dalla conferenza stampa di presentazione di José Mourinho, papà Dan e il figlio Ryan hanno incontrato in Campidoglio Virginia Raggi.

Tramite l’ingerenza del curatore dei rapporti istituzionali, Stefano Scalera, i proprietari hanno chiesto delle informazioni per poter comprendere quanto altro tempo fosse necessario prima di poter arrivare ad una svolta.

A detta di Carlo Calenda, il luogo ideale presso il quale far sorgere la nuova struttura potrebbe essere Pietralata, considerata però dal PD come incedibile a privati in quanto di proprietà comunale espropriata.

La svolta potrebbe arrivare verosimilmente in autunno, in seguito alle elezioni che decreteranno la nuova guida comunale per il prossimo lustro. Ad oggi, dunque, tutto si limita a contatti preliminari, ipotesi e speculazioni mediatiche.

Tra le varie sedi si segnali, in ultimo, la zona EUR, presso la quale il candidato di centrodestra, Enrico Michetti, avrebbe indicato l’ex Velodromo come territorio ideale per ospitare la nuova e attesissima struttura.

 

 

Gestione cookie