L’ex tecnico di Roma e Lazio ha commentato l’arrivo di José Mourinho nella società giallorossa.
Sono passati due mesi da quando la AS Roma ha annunciato José Mourinho come nuovo allenatore. Il tecnico giallorosso nella giornata di ieri è arrivato nella capitale immerso dal bagno di folla dei tifosi sia al suo arrivo a Ciampino che a quello al Centro Sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Il portoghese osserverà qualche giorno di quarantena prima di dirigere il suo primo allenamento con i giocatori presenti. Intanto a parlare dello Special One tra i tanti addetti ai lavori, c’è stato anche un ex allenatore della Roma e della Lazio, Sven-Goran Eriksson.
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Mourinho Roma, il pensiero di Eriksson
L’ex tecnico giallorosso ha commentato così l’arrivo di Mourinho nel club capitolino: “È stata una sorpresa per me. Non mi aspettavo che andasse alla Roma. Tuttavia, Mourinho di solito fa bene nella sua prima e seconda stagione. Ovunque vada. È dopo che, a volte, iniziano a sorgere problemi. Non so perché e non mi interessa approfondire più di tanto, ma sembra che questa sia la regola: primo anno, ottimo, l’anno successivo, buono, terzo anno, problemi”. L’ex Roma e Lazio, però, conferma la forza del tecnico stimandolo: “E’ chiaro che Mourinho, come allenatore, non può essere messo in discussione. È un grande allenatore, lo conosco personalmente, lo conoscevo quando allenavo l’Inghilterra. Era molto facile lavorare con lui, perché era al Chelsea. e aveva molti giocatori che giocavano per l’Inghilterra, la nazionale ed era sempre disponibile, perfetto, non si è mai lamentato del fatto che prendessi i suoi giocatori”. “Certo se la città di Roma vince uno scudetto, è come vincere un Mondiale”, ha concluso.