Roma, Mourinho sarebbe dovuto sbarcare in città già ad inizio della prossima settimana. Potrebbero però nascere alcune difficoltà, sottovalutate fino a qualche giorno fa.
Nella Città Eterna ci sono stati tanti rumors in quest’ultimo mese e mezzo. Non ci riferiamo solo ad eventuali ed ipotetici colpi di mercato quanto, piuttosto, anche alle indiscrezioni relative alla data di approdo dello Special One all’ombra del Colosseo.
I tifosi non vedono l’ora che il portoghese possa dopo tanti anni mettere nuovamente piede in Italia. Ciò lascia intendere come non sia assolutamente difficile prevedere uno scenario molto simile a quello che contraddistinse il primo saluto ad Edin Dzeko in quel di Fiumicino.
Non c’è ancora una data ufficiale ma col passare delle ore aumentano le possibilità di vedere l’ex Tottenham arrivare in un giorno compreso fra il 30 giugno e il 2 luglio. Il 5, infatti, è previsto l’inizio del ritiro a Trigoria.
Preliminarmente si era parlato di un’ipotetica presentazione in pompa magna presso il Colosseo o le terme di Caracalla. Stando alle ultime, però, i Friedkin sembrano ora aver optato per una soluzione meno appariscente.
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Roma, il piano sicurezza per l’accoglienza di Mou
L’importanza dell’evento non deve però far dimenticare la particolare quanto triste situazione pandemica vissuta dal nostro Paese fin qui. Per questo motivo, la Roma starebbe ben calibrando l’organizzazione logistica affinché possano evitarsi spiacevoli situazioni.
La campagna vaccinale ben procede e anche le partite di Euro2020, finalmente accompagnate dal tifo, lasciano quantomeno sperare che il peggio sia ormai passato.
Tutto questo non deve però tradursi in una riduzione dell’attenzione e in poco intelligenti entusiasmi che potrebbero poi portare a spiacevoli situazioni in futuro.
Per tale motivo, dunque, nella Capitale si sta cercando di organizzare nei minimi dettagli l’approdo dello Special One alfine di evitare resse ed assembramenti pacifici dei tifosi nei pressi del gate.
Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, i Friedkin avrebbero intenzione di “prelevare” il mister in Portogallo col proprio jet privato e fargli compagnia sul tragitto che lo condurrà in quella che sarà la sua nuova città.
Molto probabilmente sarà poi prelevato sottobordo per essere presentato ufficialmente nelle ore successive.
I dubbi restano ancora tanti ma Roma ormai freme sempre di più per accogliere uno dei personaggi calcistici più importanti dell’ultimo ventennio.