Roma, in attesa dell’inizio del calciomercato, la città inizia trepidare per l’approdo di Josè Mourinho nella Capitale.
Fra 72 ore sarà passato esattamente un mese da quel 4 maggio, giorno dell’ufficialità della firma del portoghese sul contratto presentatogli dai Friedkin. Non è ancora emersa, finora, una data di presentazione del mister ma, nelle ultime ore, si stanno susseguendo delle clamorose indiscrezioni.
Gli scorsi giorni, infatti, hanno visto la diffusione di alcuni rumors secondo i quali i neo proprietari americani avrebbero intenzione di tenere la conferenza stampa di presentazione presso le terme di Caracalla.
Se sulla sede non sono stati sciolti tutti i dubbi, lo stesso discorso vale per la data, dal momento che non è ancora stata confermata la giornata in cui far ricadere quello che potrebbe essere uno degli eventi mediaticamente più importanti degli ultimi due anni calcistici romanisti.
Una tale attenzione, infatti, non si registrava forse dalla separazione tra Totti e la società dell’allora presidente James Pallotta, tenutosi a giugno 2019 presso il CONI.
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Calciomercato Roma, l’organizzazione della presentazione di Mou
L’ex Tottenham arriva come uno degli allenatori più vincenti della storia e, soprattutto, come uno dei profili più importanti che la Roma potesse scegliere di far sedere sulla propria panchina.
Nonostante, come detto, non ci siano ancora grandi novità circa quello che vorrà essere il modus operandi per l’arrivo del suddetto nella Capitale, la Repubblica ha riportato di una clamorosa idea, nata nell’arguta e (si augurano i tifosi) vincente mentalità dei Friedkin.
Questi ultimi, infatti, indipendentemente dalla sede e dalla data, starebbero discutendo con alcuni sponsor affinché l’evento possa essere proiettato su maxischermi posti in diversi punti dell’Urbe.
Si tratterebbe di un segnale volto a sciorinare ulteriormente la maestosità delle serie intenzioni americane ma che, al contempo, darebbe l’opportunità a chi non possa permettersi un abbonamento televisivo di poter comunque assistere a questo primo approccio di Josè al mondo mediatico romano.
Oltre che alle questioni relative agli sponsor, bisognerà organizzare bene l’evento anche da un punto di vista logistico, onde evitare pericolosi assembramenti.
Al momento è poco più di un’idea ma a breve scopriremo se questo progetto quasi utopistico possa realizzarsi o meno. Seguiranno aggiornamenti.