Calciomercato Roma, si attende ormai solo la fine del campionato e l’arrivo di Mourinho per organizzare nel migliore dei modi la prossima campagna acquisti.
La presentazione dello Special One è attesa a giugno ma, al momento, non filtrano grandi notizie a riguardo. Ciò che è certo è che il portoghese arriverà nella Capitale circa un mese dopo dalla fine del campionato.
Solo allora, complice la possibilità da parte sua di rilasciare interviste e dichiarazioni, si potranno capire tante cose, dai retroscena della trattativa alle sue intenzioni e alla sua progettualità.
Certamente avrà chiesto delle garanzie ai Friedkin per migliorare questa rosa, consapevole dell’ottimo potenziale di diversi elementi ma altrettanto conscio della necessità di plasmare e migliorare alcuni reparti.
Le priorità restano l’ingaggio di un portiere che dia sicurezza e di un nuovo centravanti che possa prendere l’eredità di Edin Dzeko nei prossimi anni e fare la staffetta con Borja Mayoral.
Ciò non significa che il bosniaco partirà sicuramente: nonostante i 35 anni ha dimostrato di essere ancora utile alla causa e la grande ammirazione per Mourinho potrebbe convincerlo a restare.
La sua permanenza non esclude però un colpo offensivo che permetta di assicurarsi un centravanti anche per i prossimi anni.
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Per ovviare alle difficoltà finanziarie, la Roma cercherà di plasmare e far sbocciare alcuni talenti della Primavera. La grande crescita di Daroe ha dimostrato come nei settori giovanili ci siano dei validi elementi che, con la giusta pazienza e attesa, possono crescere e rendersi utili.
La compostezza tattica del gambiano non deve essere sfuggita a Mourinho che, stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, piace molto al portoghese. Non è un caso che Pinto ha già preventivato il suo rinnovo.
Ebrima, infatti, è in scadenza nel 2023 e attualmente percepisce 50000 euro annui: una cifra che è indubbiamente destinata a lievitare, data la grande volontà dei dirigenti di Trigoria di allungarne il contratto di 3 anni.
Lo scenario sembra abbastanza chiaro: i capitolini, al momento, vogliono blindarlo; dopo di che spetterà a Mourinho valutare lui e tanti altri coetanei della Primavera per valutare se siano all’altezza o meno per giocare in prima squadra o se necessitino di “farsi le ossa” altrove per poi essere rintegrati in un futuro più o meno vicino.