Roma, la questione allenatore rischiava di divenire una delle più discusse e di difficile risoluzione tra le fila capitoline. Qualora non si fosse convinto Mourinho, con ogni probabilità Pellegrini e compagni sarebbero stati guidati da Sarri. Intanto è emerso un importante retroscena sulla trattativa Roma-Allegri.
Massimiliano Allegri è ormai fermo da due anni: dopo la separazione con la Juventus, l’ex Milan non ha più voluto allenare e ha preferito prendersi dei mesi sabatici per staccare la spina e magari migliorarsi.
Non è un caso che il suo nome sia risultato tra i più citati quando si sia parlato della panchina della Roma. Appurato che Fonseca non sarebbe stato il mister dei giallorossi anche per la stagione successiva, la piazza si è per tempo chiesta chi potesse prendere le redini dell’ex Shakhtar.
I nomi fatti sono stati tanti ma i più in voga, oltre a quello del su citato, sono stati soprattutto quelli di Sarri e Juric. La pista Mourinho, invece, era stata ignorata: bravi i dirigenti capitolini a evitare qualsivoglia fuga di notizie.
Una cosa è certa, prima che lo “Special One” venisse esonerato dal Tottenham, i contatti più frequenti si erano registrati proprio tra Pinto e Allegri. Il toscano ha però sempre preso tempo e procrastinato la scelta definitiva.
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Massimiliano Allegri è stato, dunque, in cima alla lista preferiti del dg giallorosso. A distanza di qualche tempo, ora che si sa il nome della futura guida tecnica della Roma, è emersa un’importante notizia circa il futuro del cravattato in foto.
Quest’ultimo, infatti, avrebbe sovente palesato a Pinto la volontà di attendere per “guardarsi intorno”, nella speranza che si aprissero degli scenari anche più importanti di quello che lo avrebbe condotto all’ombra del Colosseo.
Per tale motivo, si sarebbe deciso di virare su altri obiettivi e poi fare l’en-plein per Josè Mourinho. Nella giornata di ieri, venerdì 7 maggio, è intanto giunta una notizia dal portale madrileno “Defensa Central“.
A poche ore dalla cocente eliminazione dalla Champions League contro il Chelsea, costata a Benzema e colleghi il pass per la finale, sembrerebbe che Florentino Perez abbia deciso di cambiare allenatore.
L’attuale tecnico, Zinedine Zidane, ha un contratto in scadenza a giugno 2022 ma, al momento, molti indizi lasciano credere che possa essere sollevato dall’incarico anzitempo.
Il nome in pole position per sostituire il carismatico francese è proprio quello di Allegri. Quasi sicuramente, dunque, Max avrebbe atteso e declinato plurime offerte (non solo della Roma) nell’attesa (e forse nella speranza) che si sbloccasse qualcosa proprio tra i blancos.
Cercato da questi anche quando sedeva sulla panchina bianconera, è insieme a Raul Gonzalez uno dei maggiormente indiziati a poter vantare un corteggiamento di così grande lustro.
Dopo aver creduto a lungo che potesse ritornare nel nostro campionato per allenare una squadra tra Roma e Juventus, Allegri invece sembra attualmente sempre più vicino a catalizzare una ripartenza personale e di squadra con uno dei club più gloriosi al mondo.
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