Ultima partita in Europa sulla panchina della Roma, quintultima della stagione. Mancano quattro partite e Paulo Fonseca potrà svuotare gli armadietti di Trigoria. Il tecnico portoghese però ha parlato ai microfoni di Sky Sport con davvero la grande umiltà e professionalità che lo contraddistingue, rivelando anche qualcosa su José Mourinho. Ripartendo però da quel secondo tempo di Manchester, c’è qualche amarezza in più sul cammino terminato in Europa League: “Si, è vero. E’ difficile da spiegare, abbiamo perso questo round in quei 45 minuti di Manchester. Oggi abbiamo fatto una buona partita, ma quel secondo tempo è andato così. Io credevo fosse possibile arrivare in finale, anche giocando contro di loro, i primi 45 minuti di Manchester e oggi lo dimostrano. Poi è difficile ribaltare il risultato contro una squadra come la loro. Le poche occasioni che hanno avuto le hanno sfruttate”.
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Calciomercato Roma, Fonseca sul futuro
Nei complimenti ricevuti dagli studi di Sky, al tecnico gli chiedono cosa si porta via da questa esperienza di due anni nella capitale: “Devo dire che per me è stato un grande piacere essere l’allenatore della Roma, un grande orgoglio far parte del calcio italiano, ho imparato molto. Quando è così dobbiamo vedere le cose positive, per me è stata un’esperienza difficile ma molto gratificante. E’ un addio o un arrivederci per l’Italia?
Onestamente in questo momento non lo so. Mi piace molto essere qui, mi piace il calcio italiano ma dipende dalle opportunità. Vediamo. Dimissioni? Non ho mai pensato alle dimissioni, non sono una persona che si arrende. Ci sono stati momenti difficili ma io sono sempre rimasto focalizzato sul lavoro. Il cammino più facile è uscire da questa pressione, ma non ho mai pensato a questo”.
Fonseca su Mourinho
Inevitabile anche la domanda su José Mourinho, che prenderà il suo posto nella Roma: ”
Si, devo dire che Mourinho è un allenatore che io conosco bene. Siamo due portoghesi, è stato molto correto con me in questo mmento. Avremo molte opportunità per parlare ma penso che non ha bisogno dei miei consigli”. Poi parla anche della prova del giovane Darboe: “Lui si è allenato molte volte con noi. Si stava allenando bene e quando Smalling si è infortunato ho pensato di farlo giocare. Avevo qualche dubbio se farlo giocare dall’inizio, ma è entrato molto bene. Un calciatore con molta esperienza, molta fiducia. Sono soddisfatto per lui e per Zalewski”.