Calciomercato Roma, la speranza dei tifosi giallorossi, ancora in estasi per la grande notizia dell’approdo di Mourinho, è che i Friekdin possano consegnare al portoghese una squadra pronta e costruita ad hoc.
Se fino a qualche settimana fa si parlava di giocatori fortemente voluti da Sarri, essendo l’ex Napoli molto vicino alla causa capitolina, l’approdo dello Special One sembra aver sconvolto anche i piani del calciomercato.
Sia ben chiaro, la Roma come tante altre squadre dovrà distinguersi per un modus operandi ben oculato e ponderato, volto a fare acquisti intelligenti e non troppo importanti da un punto di vista economico.
Ciò non significa, però, che non possano arrivare elementi di spessore: affinché il progetto funzioni è fondamentale che si attualizzi una sinergia tra mister e società che sembra ormai mancare da anni nella Capitale.
Le priorità restano sempre le stesse, urgono un centravanti e di un portiere: “battuti” questi 2 colpi non è poi da escludersi che Pinto proverà ad acuire anche l’importanza e la quantità del pacchetto difensivo e di centrocampo.
Molto dipenderà sia dagli introiti di eventuali cessioni che dalla scelta di Mourinho di trattenere i diversi elementi che torneranno dai prestiti.
Da monitorare anche la pista Dzeko: se il bosniaco sembrava destinato a rescindere fino a qualche giorno fa, il carisma dell’ex Tottenham potrebbe convincerlo a restare per essere messo nuovamente al centro del progetto.
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Calciomercato Roma, spunta De Gea per la porta
Uno dei nodi principali da risolvere è quello del portiere. Nella Capitale, dopo Alisson, nessuno è mai più riuscito a garantire quelle prestazioni e quella continuità apportata dal brasiliano.
Pau Lopez, nonostante sia costato quasi 30 milioni di euro, non si è mai distinto per grandi prestazioni ed è stato, invece, sovente protagonista di gaffe e prestazioni infelici. Lo spagnolo potrebbe dunque lasciare la Capitale al netto di un’offerta giusta.
I nomi per la difesa dei pali sono plurimi: molti estremi difensori seguiti militano nel nostro campionato ma non è da escludersi qualche pista estera.
Ai nomi di Musso, Cragno, Silvestri e Gollini si è aggiunto, a poche ore dall’approdo di Mourinho, quello più altisonante di De Gea. Allenato dal portoghese durante la parentesi allo United, lo spagnolo figura tra i profili europei più importanti nel suo ruolo.
Le difficoltà di arrivare al numero uno riguardano però soprattutto lo stipendio: De Gea guadagna 19 milioni di sterline all’anno e, per approdare nella Capitale, dovrebbe essere disposto a ridurre il proprio ingaggio di più della metà.