Calciomercato Roma, come ogni anno le voci di calciomercato si infittiscono all’avvicinarsi dei mesi estivi. Dopo le tante indiscrezioni, una fonte sicura ha saputo ricostruire uno scenario relativamente alla vicenda allenatore.
Già dal mese di gennaio, in seguito alla rottura Fonseca-Dzeko e l’eliminazione in Coppa Italia contro lo Spezia, il portoghese ha perso fiducia da parte dell’ambiente e soprattutto della società.
La neo dirigenza ha preferito continuare con lui sia per il bel percorso europeo sia per le difficoltà legate ad un eventuale cambio a stagione in corso. Una cosa però è certa, l’ex Shakhtar lascerà la Capitale a fine anno e il cast per il suo sostituto è partito almeno due mesi fa.
La vicenda mister è quella che più interessa i tifosi capitolini, consapevoli che da essa potrà dipendere il futuro della squadra e il modus operandi per la costruzione della rosa futura.
Come accaduto due anni fa con Conte, proprio in questi mesi, sono circolate diverse voci relative ad un interesse della Roma per un allenatore annoverabile tra i top di gamma, Massimiliano Allegri.
Al suo nome si sono poi aggiunti quelli di Sarri e i meno altisonanti di Juric e De Zerbi (ora però conteso da Fiorentina e Shakhtar).
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Calciomercato Roma, la ricostruzione su Allegri
Poche ore dopo la debacle contro lo United si sono infittite le voci su Maurizio Sarri, da tempo corteggiato e ora molto vicino all’allenare Pellegrini e compagni.
Stando alla ricostruzione del giornalista de “Il Corriere della Sera“, Massimiliano Nerozzi, però, il tecnico maggiormente voluto a Trigoria era proprio il su citato Allegri. Secondo Nerozzi, Max aveva accettato la proposta ma le advances di altre squadre lo hanno portato a prendere tempo. Di seguito le sue dichiarazioni alla ‘CMIT TV’: “Allegri è stato molto vicino alla Roma fino a un mese e mezzo fa. Era tutto fatto, lui aveva chiesto la supervisione tecnica sulle squadre Under, poi a un certo punto si è aperta la possibilità di andare da un’altra parte e si è sfilato. Non mi sembra ci siano responsabilità della Roma, che ha fatto di tutto per accontentarlo”.
Infine: “Secondo me non ha influito la classifica, era d’accordo su tante cose. Era molto avanti Allegri, da quel che si è capito ora ci andrà Sarri. Banalmente penso che ad Allegri sia stata prefigurata la chance di allenare una squadra che lui possa giudicare migliore rispetto alla Roma, per progetto e prospettive, oltre che giocatori. E comunque non sarebbe andato in una provinciale, visto che la Roma ha il terzo ingaggio della Serie A. A noi ora risulta che sia in pole per la panchina della Juventus”.