Calciomercato Roma, la lista degli esuberi è molto lunga e andrà indubbiamente sfoltita quest’estate. A Trigoria si avrà l’obbligo di abbassare il monte ingaggi ed allontanare profili non più funzionali.
I giocatori destinati a partire sono molteplici ma molto, oltre che dalle offerte che giungeranno a Trigoria, dipenderà anche dalle scelte del nuovo mister.
Quasi sicura, infatti, la sortita di Paulo Fonseca a fine anno e non è da escludersi che il nuovo mister (Sarri? Allegri?) possa cercare di valorizzare elementi ormai ai margini.
Chi sembra avere già le valigie pronte è Fazio, accompagnato dal compagno di reparto Juan Jesus e dal bomber Edin Dzeko, vicino alla rescissione contrattuale. Una soluzione andrà trovata anche per Pastore, che in questi tre anni ha quasi collezionato più infortuni che partite disputate.
Se fino a qualche settimana fa la sua partenza pareva scontata, le dichiarazioni rilasciate a poche ore dalla delicata sfida col Manchester United sembrano aver mescolato le carte in tavola.
L’argentino ha infatti parlato ai microfoni di AS, commentando dapprima le problematiche vissute in queste stagioni capitoline: “Ho avuto un infortunio all’anca a novembre 2019 e sono stato male per otto mesi, non siamo riusciti a risolverlo con nessuna terapia minimamente invasiva per poter continuare ad allenarmi e giocare. Fino a quando non è arrivato il momento in cui ho dovuto decidere e sottopormi a un intervento chirurgico.
Mi ci sono voluti sei mesi e ho perso la prima parte del campionato, sono tornato a gennaio e ora mi sento bene, non ho quei dolori all’anca che mi hanno impedito di fare tante cose. Siamo alla fine del campionato e non ho potuto giocare quasi mai, ma sono contento dell’operazione che mi permette di allenarmi al livello che desidero”.
Una delle maggiori difficoltà hanno riguardato la problematica all’anca, così ricordata dall’ex Palermo e PSG: “All’anca è un infortunio molto complicato. Ci sono tante infiltrazioni come cellule staminali o acido ialuronico. In otto mesi ho provato davvero di tutto. Ogni due o tre settimane ho provato qualcosa di nuovo ma non ha funzionato. Diversi medici mi hanno consigliato di non farmi operare. Ho parlato con il club e ho detto loro che ci volevo provare: la società e i medici mi hanno aiutato in ogni momento. Mi sono operato in Spagna ed è andato tutto bene, come ci aspettavamo”.
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Calciomercato Roma, ennesima chance per Pastore?
Quelle dell’argentino sono sembrate dichiarazioni sincere, oneste ma soprattutto umane. Sicuramente avranno toccato il cuore anche di alcuni tifosi che in questi mesi l’hanno preso di mira. A causa proprio della sua scarsa incisività rispetto alle aspettative.
“El Flaco“, scoperto proprio da Sabatini che lo portò in Sicilia, si è detto intenzionato a restare nella Capitale, pronto ad onorare gli ultimi due anni di contratto e far ricredere tutti.
“Sogno una rivincita nella Roma, voglio continuare a giocare qui dove ho ancora due anni di contratto. In tutti i club in cui sono stato ho sempre lasciato qualcosa di bello, i tifosi hanno sempre riconosciuto il mio lavoro ed è quello che spero succeda anche in giallorosso. Per ora non l’ho fatto perché non ho dato il contributo che volevo. Ma avere un contratto qui è una grande sfida. Poi ovviamente il club metterà le sue opzioni sul tavolo ma restare qui è il mio desiderio”.
E poi la chiosa: ” È il mio terzo anno: il primo non è stato come mi aspettavo, il secondo per l’infortunio all’anca è stato complicato e questo terzo anno lo stesso. Non ho potuto mai avere la regolarità che credevo di avere, ma confido molto nelle mie qualità, in quello che posso dare alla squadra quando sta bene. Ho quel desiderio di riscatto per aiutare la squadra”.
I prossimi mesi ci diranno se i dirigenti decideranno di concedere lui un’ennesima chance o se sia molto meglio cercare di “liberarsi” di un talento cristallino quanto fragile e di un uomo che ha parlato col cuore in mano ma che la Roma non può comunque permettersi di aspettare ulteriormente. Seguiranno aggiornamenti.