Roma-Atalanta, consueta conferenza stampa di Fonseca in vista della gara di domani. Ecco l’opinione del tecnico sulla Superlega
Ha parlato Paulo Fonseca. Esprimendo un concetto chiaro e netto sulla Superlega. Nata domenica e morta ieri. “Sono totalmente contrario al progetto e dico di più: sono un uomo e un allenatore molto orgoglioso di far parte del calcio. Questo sport è in mano a tifosi, giocatori e allenatori, non ai soldi. Sono orgoglioso di questa posizione di tutti i professionisti del calcio e della Roma e ribadisco la mia posizione contraria”. Senza giri di parole, il portoghese, si è scagliato contro al progetto. Che mai vedrà la luce.
Poi si è parlato degli obiettivi. E del momento che la sua Roma sta vivendo. “Fino a marzo eravamo dentro i nostri obiettivi – ha detto – poi è successo anche che abbiamo perso dei calciatori importanti. E inoltre abbiamo anche l’Europa League che non ci permette, come le altre, di allenarci per tutta la settimana. La cosa certa però è che vogliamo tornare competitivi in campionato. Vogliamo fare una grande gara domani”.
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Roma-Atalanta, Fonseca sul nerazzurri
“Roma e Atalanta sono club diversi. Sono due realtà che non hanno niente in comune. Sicuramente per quello che stanno facendo loro sono da ammirare. Ma la Roma è una cosa diversa dell’Atalanta”. “Adesso non è il momento di fare bilanci – ha detto ancora il tecnico – abbiamo una semifinale di Europa League da giocare. Quello che posso dire, ad oggi, è che sicuramente potevamo fare meglio. Ma tireremo le somme alla fine della stagione”.
“Nelle prossime partite vi potete aspettare una Roma motivata. Che vuole giocare e vincere. Da domani con l’Atalanta, al Cagliari, al Manchester United. Adesso il mio pensiero è solamente alla gara contro la squadra di Gasperini. Il resto verrà dopo”. Infine una battuta sugli infortunati: “Sono fiducioso. Credo che nei prossimi giorni tutti torneranno ad essere disponibili”.