Calciomercato Roma, in questi ultimi due anni i giallorossi si sono distinti per un modus operandi ponderato e intelligente, volto ad acquistare giocatori giovani, funzionali e non troppo dispendiosi.
In questo contesto, dunque, si sono facilmente inseriti acquisti quali quello di Carles Perez (che però ha finora deluso) oppure, per fare un esempio più recente, quello di Reynolds. Il terzino americano era corteggiato da mezza Europa ma alla fine il dg portoghese è riuscito ad assicurarsene le prestazioni.
In queste ore è però emerso un retroscena che ha lasciato intendere come l’esterno scuola Dallas non fosse in cima al taccuino di Pinto. Proviamo a fare un piccolo passo indietro, siamo a gennaio e il neo dg giallorosso deve risolvere varie questioni, tra cui quella della lite Dzeko-Fonseca.
Dopo un colloquio con i Friedkin e il mister gli viene esplicitamente fatto capire che la squadra aveva bisogno di un giocatore che facesse il vice Karsdorp e che potesse crescere nel tempo per poi divenire il titolare della squadra.
Ecco che i media si concentrano sul nome proprio di Reynolds, ricercato anche dalla Juventus e che alla fine approda all’ombra del Colosseo perché non convinto della volontà dei bianconeri di fargli trascorrere un periodo in prestito al Benevento.
Difficile fare un bilancio del suo apporto dal momento che ha iniziato a trovare una discreta continuità solo a partire da metà aprile: ciò testimonia come la presenza di Karsdorp e Bruno Peres (che andrà in scadenza a giugno) abbiano permesso al numero 19 di ambientarsi con la massima serenità possibile.
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Calciomercato Roma, Pinto voleva Aarons
Ciò che colpisce è però l’indiscrezione riportata nella giornata odierna di martedì 20 aprile. In un clima teso e agitato per via della questione Superlega, il sito Grand Hotel Calciomercato ha riportato la notizia secondo la quale Reynolds sia diventato un obiettivo solo in un secondo momento.
Pinto avrebbe infatti contattato prima i dirigenti del Norwich per chiedere informazioni circa Max Aarons, definito incedibile in quel momento. Il giocatore britannico rappresentava il profilo ideale per la linea dei Friedkin.
Si tratta infatti di un giocatore giovane (classe 2000), con importanti margini di miglioramento ma comunque abbastanza pronto dal momento che vanta già una discreta esperienza, grazie alle 120 presenze collezionate finora.
Il netto rifiuto dei Canaries portò dunque Pinto a orientarsi su altri giocatori ma nessuno esclude che Aarons resti nella lista dei desideri dei dirigenti di Trigoria (e di tanti altri club europei).