La Super League sta facendo discutere davvero tantissimo in queste ore l’Europa intera. Sui social e non, è davvero l’argomento del giorno.
E non potrebbe essere altrimenti, visto che questa “spaccatura” tra i 12 club fondatori e l’Uefa, supportata dalle federazioni di alcune nazioni europee tra cui quella italiana, rischia di lacerare per sempre il mondo del calcio. Se da un lato questo gruppo di grandi club ha intenzione di fondare quella che appunto sarebbe una Super Lega, una nuova competizione che vedrebbe coinvolte le squadre più forti del Vecchio Continente (ma Bayern e Psg ad esempio non ci saranno), dall’altro c’è l’Uefa che ha avuto una presa di posizione durissima. E non intende mollare.
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Super League, Ceferin mette nel mirino i calciatori
Ieri proprio la Uefa in un comunicato aveva già comunicato che avrebbe preso tutte le azioni possibili affinché la Super League non venga realizzata. E oggi il suo presidente Aleksander Ceferin non ha avuto dubbi nell’affermare che quella della “Superlega è una proposta orribile, i pochi club aderenti sono mossi da avidità. E’ uno spunto verso chi ama il calcio” ha detto. Nel mirino dell’Uefa però ci sono anche i calciatori. Ceferin infatti ha sottolineato come “i giocatori che aderiranno al progetto Superlega non giocheranno né il Mondiale né l’Europeo con le loro nazionali“. Calciatori dunque spalle al muro, di fatto, è scontato dire che chiunque sogna di disputare un torneo così importante vestendo la maglia del proprio paese. L’impressione è dunque che questo braccio di ferro potrebbe davvero avere degli strascichi pesanti sul mondo del calcio.