Altra, ennesima, pesante sconfitta con umiliazione per la Roma di Paulo Fonseca nei scontri diretti. Il ko dello Stadio Olimpico contro il Napoli per 2-0 pesa tantissimo sul profilo del tecnico portoghese, che se da una parte sta facendo molto bene in Europa League, dall’altra in campionato non sta andando male ma nei match che contano ha sempre fatto male. “Non abbiamo la mentalità per lottare con questo tipo di squadre, questo si è visto nel primo tempo. Una squadra senza coraggio nella prima parte, poi una squadra toalmente diversa nel secondo tempo. Il primo tempo non siamo esistiti perché è mancato coraggio a questa squadra”, ha detto ai microfoni di ‘Sky Sport’. E’ un suo compito motivare i ragazzi: “Si, si, magari io manco qui anche, ma abbiamo bisogno di capire che contro questo tipo di squadra la partita va giocata diversamente”.
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Roma-Napoli, dichiarazioni Fonseca
Per fare prestazioni del genere però le responsabilità sono anche dell’allenatore, incalzano dallo studio: “E’ di tutti, quando abbiamo paura di giocare è difficile ma la dimostrazione del secondo tempo è che possiamo fare di più. Nel primo tempo non possiamo entrare con questa mentalità. Ridimensionamento definitivo? No, è semplicemente quello che è successo nella partita. Se la squadra non ha capacità, se manca questa mentalità è difficile. E’ una questione di atteggiamento, nel primo tempo non ho visto la squadra voler giocare aspettava sempre, quando diamo il corridoio libero diventa difficile. Non sto dicendo che io non sono responsabile ma è la realtà“. Poi ha parlato ancora sulla tattica della partita: “Non è facile pressare alto questa squadra, ma è difficile da spiegare quello che succede. Solo noi possiamo cambiare questo, oggi non abbiamo avuto grandi opportunità”.
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Roma-Napoli, Pellegrini risponde a Fonseca
Al termine della sconfitta casalinga per 2-0 contro il Napoli, il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini ha parlato all’emittente ufficiale del club giallorosso. “Non mi sento di dire che da parte mia e dei compagni non ci sia stato stato l’atteggiamento giusto. Analizzando il primo tempo ci siamo abbassati troppo e loro hanno avuto modo di mostrare le loro qualità. Dal mio punto di vista abbiamo preparato la partita non pressando alto, ma dobbiamo migliorare tanto e capire: essere leggermente più bassi non vuol dire essere passivi. E’ una cosa da migliorare, ci sta che in alcune partite si stia più bassi. Poi il Napoli ha preso in mano il pallino del gioco e ci ha messo in difficoltà. Rimonta Champions?Sì, assolutamente. La partita non è andata bene, non è bello dirlo ma noi vedevamo tutti questa partita come un’opportunità per tante cose