La Roma è pronta ad una nuova sfida, quella in tribunale per cercare di annullare il 3-0 a tavolino: il piano di Fienga
Con ancora la delusione di ieri pomeriggio contro il Parma da digerire, la Roma è pronta ad una nuova battaglia, quella legale. Infatti proprio oggi si torna in aula per il caso Diawara, che lo scorso settembre nella prima giornata di campionato, portò alla sconfitta contro il Verona per 3-0 a tavolino.
Un errore nell’inserimento del calciatore in lista che è stato solamente il primo di una lunga serie di gravi imprecisioni, come nel caso delle sostituzioni nel match di Coppa Italia comunque perso contro lo Spezia. Oggi si torna in aula e sarà il giorno della verità, con Guido Fienga a rappresentare la Roma. L’amministratore delegato ha un obiettivo da raggiungere in tribunale.
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Verona-Roma, oggi la decisione sul caso Diawara: Fienga tenta di ottenere solo una multa
L’ultimo atto della querelle giudiziaria tra Verona e Roma si svolgerà oggi alle 15:30 nell’edificio H del Coni. A rappresentare il club giallorosso ci sarà l’amministratore delegato, Guido Fienga, che difenderà il club capitolino davanti al Collegio di Garanzia.
La sentenza arriva in un periodo in cui le critiche alla Lega non mancano, visto l’ennesimo rinvio di Juventus-Napoli, che potrebbe aver penalizzato anche la Roma, alla quale il rinvio del match è stato però negato. Secondo quanto riportato da ‘Il Messaggero’, l’obiettivo di Fienga oggi sarà quello di ottenere indietro il punto maturato sul campo contro il Verona, e ricevere solamente una multa per l’errore nelle liste. Dall’altra parte però il club scaligero tenterà di difendere la vittoria a tavolino, cercando di fare leva sul fatto che la Roma sia recidiva nel mancato rispetto delle regole, sfruttando la partita di Coppa Italia contro lo Spezia. Tra qualche ora conosceremo il verdetto, sperando di ottenere indietro un punto che potrebbe essere importante in chiave qualificazione europea.