Lazio, Lotito va all’attacco e chiederà i tre punti a tavolino per la gara contro il Torino: i dettagli della difesa biancoceleste.
Lotito non ci sta. Anzi, passa al contrattacco. La Lazio infatti chiederà i tre punti a tavolino per la gara contro il Torino, non giocata all’Olimpico due settimane fa. “Reclamo infondato, il Torino non può invocare nessuna causa di forza maggiore. La quarantena disposta il 23 febbraio dall’Asl di Torino, ordinata ad effetto immediato, non poteva decorrere dal giorno successivo con scadenza il 2 marzo e non l’1”. Questi i punti principali – spiegati dal Corriere dello Sport – sui quali si baserà la difesa dei legali della Lazio.
Lotito è intenzionato ad andare fino in fondo, anche arrivare al Tar se si vedrà negati i tre punti. La partita in questione, ricordiamo, è ancora sub-iudice e, una prima presa di posizione del giudice sportivo dovrebbe arrivare oggi o al massimo domani. La sensazione è che la battaglia legare sarà lunga.
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Lazio, Lotito all’attacco
Sempre secondo la società biancoceleste, lo scorso 2 marzo, il Torino disponeva di un numero di calciatori superiori a 13 di cui il portiere “previsto dall’art. 1 del protocollo: il club ha in carico 31 giocatori tesserati con numero di maglia, togliendo quelli riscontrati positivi (7 più 1) e non essendo, alla data del 28 febbraio, emersi altri casi analoghi, aveva a disposizione 23 giocatori”. In poche parole Lotito è convinto che il Torino poteva giocare la partita dell’Olimpico.
Di tutt’altro avviso ovviamente il presidente granata Cairo, che fino al momento, però, non si è mai esposto. I dissidi però sono evidenti. Confermati in questa presa di posizione così netta dalla società biancoceleste. I tre punti che ballano potrebbero rimanere per molto tempo sub-iudice. Con un campionato che si trascinerà la querelle quasi fino alla fine. Non un bello spot per il calcio italiano.