Roma, questione stadio: scelta la nuova sede

Roma, scelta la nuova sede per lo stadio di proprietà dopo l’abbandono all’area di Tor di Valle. Friedkin vuole velocizzare

Roma
Virginia Raggi (Getty Images)

Abbandonata l’idea Tor di Valle, con gli strascichi che questa ha lasciato, la Roma avrebbe individuato la nuova sede per costruire lo stadio di proprietà voluto da Friedkin. Il patron americano vuole accelerare: c’è già stato tanto tempo perso intorno alla questione. E oggi, Milano Finanza, spiega che sarebbe stata individuata la nuova sede.

Si parla infatti di un interesse sui terreni di proprietà del Comune di Roma che si trovano a Pietralata, nei pressi della stazione Tiburtina. Ci sarebbe solamente un problema: questi ultimi, al momento sono destinazioni come uso per uffici. “Basterebbe” una modifica della destinazione d’uso. E per questo servirebbe l’appoggio di Virginia Raggi.

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Roma, questione stadio: le altre ipotesi

Lazio-roma
Lo stadio Flaminio, difficile il suo recupero (getty images)

Tenendo presente che le elezioni per il Campidoglio hanno subito uno slittamento per via della pandemia, adesso potrebbe essere il momento giusto per il cambio passo con l’attuale amministrazione comunale, sicuramente tentata e ingolosita di chiudere un progetto che alle urne potrebbe avere un ritorno importante. In ogni caso, i Friedkin, che hanno già incontrato la sindaca, pensano ad altre opzioni.

Dall’Ostiense a Tor Vergata, passando per la Palmiro Togliatti fino ad arrivare alla riqualificazione del Flaminio. Anche se in questo caso i problemi sarebbero tanti. La soluzione dell’enigma però non dovrebbe tardare ad arrivare. Si vuole chiudere e in fretta e, probabilmente, nello spazio di un mese massimo due, la Roma potrebbe avere pronto il nuovo progetto da presentare e cominciare con le autorizzazioni di rito. La linea scelta è quella di uno stadio all’inglese, massimo 45mila posti a sedere, con al centro del tutto solamente l’impianto sportivo. E non, come era intenzionato Pallotta, allargare il cerchio con uffici e zone commerciali. L’unico interesse, reale e vero, è lo stadio dove far disputare le partite interne alla Roma.

 

 

 

 

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