Roma, in un’intervista a “Il Messaggero” è stato affrontato il tema Dzeko: “I calciatori devono solo giocare, non deve pensare alla fascia” ha detto Giuseppe Giannini.
”Un giocatore deve essere consapevole che, se vai in conflitto con l’allenatore, puoi rischiare quello che è successo a me o a Dzeko. Anche se non è una cosa bellissima. A essere onesti, però, il calciatore deve fare il calciatore. Può dire quello che pensa in società, al ds o al tecnico in separata sede”. Giuseppe Giannini, storico capitano della Roma, ha parlato a Il Messaggero.
Ed ha affrontato in questo modo la questione Edin Dzeko. E, a precisa domanda se questa scelta può condizionarlo, è stato lapidario: “Non penso. Stiamo parlando di un calciatore che ha esperienza. Come immagina non è stata bella. Il club doveva prendere per forza delle decisioni”.
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Roma, Giannini ad ampio respiro
Al Principe è stato chiesto come mai alcuni giocatori, dopo la sconfitta contro la Juve, erano soddisfatti: “Sono andati a Torino e hanno fatto giocare di rimessa e di attesa una squadra che per otto anni ha sempre ammazzato il campionato e ha Ronaldo”.
Poi una battuta sul derby: “Ha levato certezze alla squadra, portando amarezza e delusione perché è stato perso senza lottare. Questo può anche essere il motivo per cui i giocatori, valutando Juve-Roma, hanno avuto la sensazione che sia stata una partita positiva”.