Roma, il nuovo governo sarà giallorosso. È derby in politica dopo la rivelazione di Repubblica sull’uscita di Mario Draghi, il premier incaricato.
Prima Giuseppe Conte. Adesso Mario Dragi. Possiamo dirlo? Sì, lo diciamo, il governo è giallorosso. È divertente la rivelazione di Repubblica che spiega lo scambio di opinioni dopo le consultazioni che il premier incaricato ha avuto con Fratelli d’Italia, il partito guidato da Giorgia Meloni.
Alla fine del colloquio, il capogruppo della Camera Francesco Lollobrigida, nell’istante in cui stava andando via, rivolge a Draghi questa frase: “È comunque io sono della Lazio”. Un “affronto” che al presidente della Banca centrale Europea non è piaciuto.
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Roma, la risposta di Draghi non si fa attendere
Draghi però non è stato preso alla sprovvista. Anzi, ha dimostrato di essere pronto al confronto. Anche “acceso”. Si è alzato dal suo posto e riaprendo la porta che Lollobrigida si era chiuso alle spalle lo ha incalzato: “Ma io so’ de la Roma”, detto in dialetto romano.
A questo punto, ironicamente, è intervenuta anche la leader di Fdi Giorgia Meloni che, apprezzando evidentemente, la presa di posizione di Draghi, ha detto al banchiere: “Lasci stare presidente, è di Tivoli”. Un siparietto divertente che lascia intendere come, anche nelle segrete stanze del governo, si parli di calcio. E se Draghi “è de la Roma” noi siamo anche più contenti.