Non ci sono solo i vari Under, Kluivert, Florenzi, Nzonzi e Olsen tra i prestiti dei giocatori concessi dalla Roma ad altri club. A questi si aggiungono anche molti giovani usciti lo scorso anno dal campionato Primavera, che in alcune occasioni sono stati messi alla prova negli allenamenti con la prima squadra, come ormai accade in pianta stabile dall’inizio della pandemia del Covid-19 in tutte le squadre. C’è però chi riesce a dare il suo contributo giocando e avendo spazio, chi invece non riesce ad imporsi anche perché non gli viene concessa la possibilità. A differenza di Zan Celar, attaccante sloveno classe ’99 che in Serie B con la maglia della Cremonese ha saltato una sola partita, tra quelle giocate dal primo minuto e quelle in cui è subentrato, c’è chi non è arrivato a più di quattro o cinque presenze.
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Tra quelli che hanno avuto meno spazio di tutti, cresciuti nel vivaio capitolino, ci sono Alessio Riccardi e Mirko Antonucci. Il primo, classe 2001, non ha mai esordito con la maglia della Roma, ma ha fatto bene nel Campionato Primavera, oltre che ancor prima nelle varie categorie delle giovanili. Per lui è arrivata l’estate scorsa la chiamata del Pescara, dove però ha totalizzato solamente 5 presenze (4 nel campionato cadetto e 1 in Coppa Italia). Inoltre il Pescara qualche giorno fa ha completato il ritorno a centrocampo di un altro ex, José Machin. Che ne sarà del futuro di Alessio Riccardi? Probabilmente per la sua crescita servirà un’altra destinazione, che sia in B o in C, in grado di poterlo valorizzare e non farlo perdere nel cammino.
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Situazione analoga, sempre in Serie B, per Mirko Antonucci, che ha totalizzato con la Salernitana del patron Claudio Lotito solamente 18 minuti nel campionato cadetto e 45 nell’unica sfida di Coppa Italia persa con la Sampdoria. Infine non ci dimentichiamo di acquisti come William Bianda (2000) e Ante Coric (’97) , per i quali la Roma, sotto la guida dell’area sportiva di Monchi, ha speso soldi per giocatori che non arrivano oggi, in questa stagione, a 10 presenze sommate entrambe (7 del francese e 2 del croato) rispettivamente nel campionato belga e in quello olandese.
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Giocano con continuità in C Stefano Greco, che difende i pali alla Pro Patria, Stefano Pezzella, difensore della Reggiana in B, Ludovico D’Orazio in C con la Feralpisalò,e Matteo Cardinali al Matelica in C (portiere). Un po’ meno spazio, infine, per Lorenzo Valeau con la Casertana, Devid Bouah in B col Cosenza, Gennaro Nigro in C col Potenza e Zakaria Sdaigui in C col Gubbio. Va detto che sono comunque ancora giocatori molto giovani.
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