Uno splendido 2-2 tra la Roma e l’Inter, con i giallorossi che erano passati in vantaggio grazie al destro di Lorenzo Pellegrini, prima del pareggio nella ripresa di Skriniar e il vantaggio di Hakimi, che di sinistro a giro sul secondo palo insacca sotto al sette. Il definitivo 2-2 è arrivato da Gianluca Mancini che di testa batte Skriniar e anche Handanovic. Il tecnico giallorosso Paulo Fonseca ha parlato ai microfoni di Dazn, commentando il pareggio.
LEGGI ANCHE: Voti Roma-Inter | Pellegrini top, Spinazzola flop
LEGGI ANCHE: Roma-Inter: “Gol Pellegrini irregolare”, bufera sui social
Dichiarazioni Fonseca
Si era detto prima della partita che questo sarebbe stato un tassello in più per essere lì tra le grandi, vista la posizione in classifica.
E’ difficile per me commentare questa partita, perché penso che abbiamo fatto un bel primo tempo e dopo abbiamo concesso tanto. Abbiamo ritrovato l’intensità solamente dopo che l’Inter passato in vantaggio.
Difficile dare una spiegazione, ma non è un problema fisico
Fisico no, perché abbiamo finito la partita giocando con un grande ritmo.
Pensa che possa aver dato una mano il cambio di Cristante? Si poteva fare un po’ prima?
Si, Bryan è entrato molto bene ed è stato decisivo. La verità è che il primo momento di pressione è molto importante avere Veretout ma poi è entrato Bryan molto bene.
Torniamo su quei 15 minuti, parlavamo di distanze, di pressione in avanti. Avete fatto un primo tempo molto bene, poi in quei 15-20 minuti sembravate averle perse.
Si l’Inter ha iniziato il secondo tempo abbassando Brozovic e Vidal e abbiamo perso la capacità di pressare loro. La squadra ha perso aggressività, ha abbassato il baricentro ed è stata più lontana. Difficile affrontare l’Inter se non si pressa.
LEGGI ANCHE: Calciomercato, Spalletti ha detto sì | Destinazione clamorosa
Sul calciomercato, andrete a cercare un centrocampista incontrista?
No, non è un obiettivo portare un mediano, perché abbiamo Villar che sta in un ottimo momento, abbiamo Veretout, Cristante, Diawara e Pellegrini che può giocare lì e non è un obiettivo per noi sicuramente.
E’ un passo in avanti oggi?
Quello che dobbiamo pensare è che se possiamo fare una cosa in alcuni momenti della partita, lo possiamo fare sempre. Squadre come quella dell’Inter dobbiamo capire che se vogliamo lottare contro squadre così, dobbiamo mantenere la nostra identità, aggressività in tutti i momenti, non si può sbagliare contro una squadra con questa qualità.
Prossima partita il derby
Altra partita che dobbiamo preparare, sarà una partita difficile. La Lazio è una grande squadra, dobbiamo pensare cosa dobbiamo migliorare per fare una buona partita contro di loro.