Roma, la società dopo aver ascoltato gli audio ha deciso di non presentare ricorso. Mai una squalifica per blasfemia fino al momento.
Dopo la decisione del giudice sportivo di squalificare Cristante per una giornata per un’espressione blasfema, la Roma ha deciso di non presentare ricorso. C’è stato molto stupore all’interno di Trigoria quando è arrivata la notizia. Perché mai, in questa stagione, nonostante ci siano stati altri casi del genere, era stata comminata una squalifica.
Il giocatore ieri ha assicurato di non aver pronunciato la frase blasfema. L’avvocato Antonio Conte ha acquisito le immagini con gli audio per verificare la frase. E gli stessi hanno fatto capire che l’imprecazione c’è stata. Inutile presentare ricorso. Ne scrive oggi il Corriere dello Sport.
LEGGI ANCHE: Giudice Sportivo, la squalifica che non t’aspetti: fuori contro il Torino
LEGGI ANCHE: Roma, contro il Torino Fonseca lo rilancia dall’inizio
Roma, Cristante salta così il Torino
Non ci sarà giovedì sera quindi Cristante: elogiato da Fonseca nell’ultima conferenza stampa prima della gara contro il Bologna. Il centrocampista stava diventando – anche se qualche passo indietro – un elemento utilissimo nello scacchiere tattico del tecnico portoghese. Che probabilmente lo avrebbe rimandato in campo dall’inizio nel cuore della retroguardia anche contro la squadra di Giampaolo.
La nota positiva è che Smalling è tornato. E quindi non dovrebbero esserci problemi di scelte. Anche se Fonseca avrebbe voluto non forzare con il difensore arrivato dal Manchester United e dargli la possibilità di recuperare ancora con un certo equilibrio. Nella rifinitura di domani – e anche con la conferenza pre partita – sicuramene capiremo qualcosa in più su quali saranno le scelte in vista dell’importante gara contro la formazione granata. Che tra due giorni si gioca una grossa fetta di stagione. E Giampaolo la panchina.